giovedì 25 dicembre 2014

Enrico Zamboni : la figura professionale del perito industriale e la termotecnica al Festival Europeo dell'Abitare



Incontriamo Enrico Zamboni, perito industriale, titolare di un avviato e stimato studio professionale in Asolo, nel settore della progettazione termotecnica.
Zamboni è stato invitato dallo staff del Festival Europeo del Gusto a partecipare alla manifestazione, al fine di 'raccontare' i contenuti culturali della propria professione.


Chi è un perito industriale?
“Il perito industriale è un tecnico diplomato operante nell'ambito dei settori impiantistici di carattere industriale, terziario e civile la cui figura professionale è regolamentata dalla normativa italiana.
La preparazione del perito industriale nell'ambito delle materie tecniche può associarsi ad una specializzazione in un particolare settore dell'industria. Il perito industriale può, nell'ambito delle proprie competenze, svolgere funzioni di coordinamento, direttive, esecutive, o di progettazione.
Il titolo di "perito industriale" si ottiene al completamento della scuola secondaria superiore d'indirizzo tecnico industriale (ITI) statale, paritario o legalmente riconosciuto. Al conseguimento del diploma, il perito industriale ha una preparazione generale in tutte le materie tecniche e matematiche (chimica, fisica, matematica, statistica, informatica e inglese tecnico), completa di parte pratica (laboratori) e di parte teorica.
La libera professione è riservata agli iscritti ai vari collegi provinciali, che fanno capo al consiglio nazionale, presso il Ministero di grazia e giustizia. L'iscrizione all'albo si ottiene dopo aver espletato un praticantato della durata di due anni presso un perito industriale, un ingegnere o un architetto, iscritti nei rispettivi albi da almeno un quinquennio, e dopo aver superato l'esame di Stato per l'abilitazione alla professione. L'accesso alla professione è possibile anche con la laurea in determinate discipline, sempre previo superamento dell'esame di Stato. In questo caso si acquisisce il titolo di "Perito Industriale laureato", abilitante a tutti gli effetti alla libera professione. Non esiste alcuna differenza in materia di competenze professionali tra "Periti Industriali Laureati" e "Periti Industriali".
Nella libera professione è tenuto a rispettare un codice deontologico.
A livello europeo, la professione di perito industriale è inserita nella categoria professionale "Industrial Engineer" Qualification level :DSE - Diploma (post-secondary education), including Annex II (ex 92/51, Annex C,D) , Art. 11 c,così come riportato nel "Regulated Professions Database" della Commissione europea.”

Cosa è la termotecnica?
La termotecnica si occupa di studiare i sistemi fisico-meccanici utilizzati per garantire la temperatura, l'umidità e il ricambio dell'aria che ottimizzano il benessere delle persone all'interno di uno spazio chiuso, tipicamente un fabbricato o un immobile in genere. È quindi lo studio e la progettazione di impianti di riscaldamento, climatizzazione, condizionamento e ventilazione.
Il Perito Industriale a indirizzo Termotecnico risulta essere in grado di svolgere mansioni relative a:
progetto, esecuzione, collaudo e manutenzione di impianti di condizionamento, refrigerazione, riscaldamento, ventilazione, idrosanitari, antincendi, oleodinamici e pneumatici;
manutenzione, collaudo e conduzione di macchine a fluido motrici ed operatrici;
regolazione e controllo di impianti termici;
impianti di immagazzinamento e trasporto di liquidi e di gas;
utilizzazione dell'energia negli impianti industriali e civili;
sicurezza del lavoro e tutela dell'ambiente.


domenica 30 novembre 2014

Sillian nella rete dei borghi europei del gusto : il Tirolo Orientale a Comunicare per Esistere 2015





Sillian è la località principale dell’Alta Val Pusteria ( Tirolo Orientale) : è un paradiso per chi intende trascorrere vacanze attive all’insegna della natura.
Il comune mercantile di Sillian si trova ai piedi del Thurntaler è composto da Arnbach, Sillian e Sillianberg ed è una delle piú grandi località dell’Alta Val Pusteria con oltre 2.000 abitanti. Diversi personaggi importanti per il Tirolo sono nati in questo paese, come p.e. lo scienziato Ignaz Paprion e Josef Schraffl, il primo presidente del Tirolo.
Per chi intende trascorrere le vacanze attive Sillian è proprio il posto giusto. A Sillian per esempio ha origine l’alta via “Karnischer Höhenweg“, un sentiero escursionistico plurigiornaliero di 155 km. Chi invece preferisce la bici si sentirà a suo agio lungo la ciclabile della Drava, un percorso ciclistico di 200 km che porta a Maribor in Slovenia.

L’area sciistica “Hochpustertaler Bergbahnen“ é una delle attrazioni principali in inverno: vi aspettano oltre 45 km di piste perfettamente preparate, i bamini invece si divertiranno nello sci-club Bobo. E tanto per cambiare potreste tuffarvi nella piscina scoperta di Sillian.
Anche dal punto di vista culturale Sillian è una località interessante: offre per esempio l’unica berlina preservata del Medioevo nonché una la chiesa parrocchiale barocca Maria Himmelfahrt cherisale al 1431. Anche numerose feste religiose vi sono celebrate, come la festa di Sacro Cuore nel mese di giugno, quando i fuochi illuminano le montagne ed il cielo notturno.

E se per caso state ancora cercando un souvenir da portare a casa, visitate il negozio Hochpustertaler Bauernladen in piazza mercato nel centro di Sillian che offre un’ampia gamma di prodotti locali.

L’Alta Val Pusteria non è solo una garanzia di bellezza naturale e avventure in montagna, è anche nota per la sua ottima cucina le specialità gastronomiche, i piatti tipici tirolesi combinati con dei prodotti tipici italiani. L’Alta Val Pusteria è conosciuta per l’eccellente cucina che predilige sempre ingredienti d’altissima qualità. L’offerta gastronomica è vastissima e combina meravigliosamente prodotti tipici italiani, dell'Alto Adige e del Tirolo.
I ristoranti nell' Alta Val Pusteria offrono piatti tipici tirolesi, influenzati dell'Alto Adige e dell'Italia, come diversi tipi di canederli, ravioli ripieni, zuppa d’orzo e dolci tipici come gli „Strauben”, “Buchteln” e frittelle di mele - vere delizie per il palato che possono essere gustate nei numerosi ristoranti e rifugi alpini dell’Alta Val Pusteria. Da non perdere la tipica “merenda contadina”, da gustare a metà pomeriggio che prevede diversi tipi di pane, speck tirolese, “Kaminwurzen” (salsicce affumicate) e un buon bicchiere di vino rosso.
La „cucina su strada“ offre deliziosi piaceri culinari e prodotti tipici della regione:
Più volte d’estate gli albergatori del Alta Val Pusteria presentano la famosa „cucina su strada“ in diversi paesi. Dolci odori della cucina locale e internazionale riempiono il cielo notturno.



L'Ufficio Turistico di Sillian partecipa alle iniziative di informazione del progetto Comunicare per Esistere 2015.

Concerto di Natale a Sillian
8 Dicembre Lunedì Sillian
Inizio: 19:30
chiesa parrocchiale
APT Tirolo Orientale,
tel. +43 50 212212,
info@osttirol.com
Concerto di Natale con il coro russo "Zarewitsch Don Kosaken" nella chiesa parrocchiale di Sillian.

Mercatino d’Avvento di Sillian
13 Dicembre Sabato Sillian
Inizio: 14:30 Piazza Mercato
APT Tirolo Orientale,
tel. +43 50 212212,
info@osttirol.com
2 appuntamenti da sabato, 13 dicembre 2014 a domenica, 14 dicembre 2014


domenica 2 novembre 2014

As di Andreatta : dal 1973 impianti elettrici a Fonte (TV)



Lo staff del Festival Europeo dell'Abitare ha individuato una 'griglia' di aziende da invitare alla manifestazione, al fine di farle diventare protagoniste dei percorsi di informazione sulle buone pratiche in edilizia e, più in generale, sulla filiera abitativa.
Nel settore degli impianti elettrici la scelta è caduta sulla società A.S. ANDREATTA, fondata quarant’anni fa da Giuseppe Andreatta e guidata, dopo la sua scomparsa dai figli. L’Azienda svolge la propria attività nei diversi settori di applicazione industriale e civile che si occupano di energia elettrica, offrendo ad aziende pubbliche e private il proprio servizio, certificato con un Sistema Qualità sviluppato secondo gli standard ISO, e con la certificazione SOA. L’impegno dell’Azienda oltre che nella produzione di energia elettrica da fotovoltaico è rivolto a svilupparne l’utilizzo, con impianti elettrici industriali e civili, di illuminazione stradale e di grandi aree, impianti antintrusione ed antincendio e reti dati. Dopo aver esteso la propria attività a tutta la Regione, l’Azienda sta iniziando ad operare all’estero, unendosi alle altre imprese del territorio che esportano non solo l’avanzata tecnologia italiana, ma soprattutto quell’attenzione alla bellezza e alla qualità della vita, che sono caratteristiche della zona, a partire dall’opera di Palladio e Canova fino ad oggi.
L'azienda dispone di un punto vendita di materiale elettrico, ferramenta e prodotti d’illuminazione per interni ed esterni, sia all’ingrosso che al dettaglio. I clienti sono ditte, piccoli artigiani e privati. L'obiettivo è soddisfare le loro esigenze offrendo un’ampia gamma di prodotti nei vari campi: componenti elettrici, antifurto, videosorveglianza, videocitofonia, automazione cancelli, ecc.


Gianluigi Pagano
Rivista AVRUM , Next Asset – Expo 2015







A.S. di Andreatta Giuseppe & C. Srl
Via Asolana, 100 - 31010 Fonte (TV)
Tel. 0423/948294 Fax 0423/949213
Cell. 348/4708782
e-mail mauro@asandreatta.it
www.asandreatta.itapassionedeiterritori.blogspot.it/2014/11/as-di-andreatta-dal-1973-impianti.html

venerdì 10 ottobre 2014

Le Terre d'Acqua s'incontrano a Lanzago di Silea, alla Nuova Parigi

La seconda settimana di 'Comunicare verso Expo 2015' è dedicata alle Terre d'Acqua. L'Azione Aquositas comprende infatti un gruppo di borghi profondamente segnato dalla presenza di mari fiumi o laghi : si è costruito così un circuito capace di favorire gli scambi culturali ed il confronto sulle politiche di conservazione e valorizzazione del patrimonio ambientale storico ed artistico delle località coinvolte.
Lo stage si è tenuto in occasione dell'Antico Festival della Cucina Trevigiana a Lanzago di Silea. L’intera zona del Sile è un luogo veramente magico. Il fiume si estende per circa 95 km, attraversando il Veneto da ovest a est. La sua foce si trova in prossimità di Venezia, e per tutto il suo percorso il fiume è navigabile. Proprio la navigabilità delle sue acque ha reso questo fiume di importanza vitale per l’intera zona fin dalle epoche più remote. Già ai tempi della Serenissima, infatti, il fiume Sile era una fondamentale via commerciale per i mercanti, e nel corso dei secoli, anche grazie alla ricchezza boschiva del territorio circostante, è sempre stato in grado di garantire un elevato livello di benessere a tutti gli abitanti della zona. Ancora oggi, la qualità della vita qui è davvero alta, favorita com’è dalla geologia della zona, dal clima mite e dalla dimensione umana delle relazioni sociali.Gli scenari naturali offerti da quest’area inoltre, sono davvero unici, tanto che l’intero Parco Regionale rappresenta una delle zone turistiche di maggior richiamo dell’Italia Nord-orientale.Qui è possibile praticare qualsiasi tipo di turismo: enogastronomico, naturalistico, artistico. Sono tanti i modi di vivere il Sile…
L'incontro si è tenuto alla pizzeria ristorante Nuova Parigi : a convivio con le pizze di Carlo e famigliae le loro ricette accompagnate, nell'occasione, dai prodotti della Valtellina ; dalle eccellenze del Friuli Venezia Giulia ( la Pasta del Fogolar e i vini dell'azienda agricola Pecorari ), segnalate e selezionate da L'Acquolina, di Lanzago di Silea.
La Pasta del Fogolar nasce nel 1997 dalla passione che due coniugi condividono per la pasta fatta in casa, e dal desiderio di fondere le tradizioni di Marche e Friuli, rispettive terre natali. L' azienda ha saputo mantenere nel tempo una forte connotazione artigianale, che consente di riprodurre la migliore pasta all'uovo fatta in casa. La messa a punto di particolari macchinari e lavorazioni, la scelta accurata di materie prime di primissima scelta, la flessibilità della dimensione artigiana e l'attenzione di una produzione in buona parte manuale distinguono la Pasta del Fogolar nel panorama delle aziende pastaie di nicchia e di eccellenza garantendo la qualità del prodotto finale.
Il legame della famiglia Pecorari alla terra ed al vino si perde nel tempo; oggi Pierpaolo continua a seguire i vigneti con tradizione e cura per ottenere la massima qualità.
“ La pratica di produzione di vini si perde nella memoria dei nostri avi. Non è certo possibile stabilire un anno d’inizio preciso, perché l’attività agricola ha fatto sempre parte della nostra famiglia e degli abitanti di questa terra. Sicuramente il vino non costituiva l’attività principale, ma nel contesto della famiglia contadina del Sette - Ottocento, la pratica della coltivazione della vite era diffusamente praticata nel nostro territorio. Inizialmente le viti ed i filari erano collocati ai margini dei campi, quasi come cippi confinari delle terre coltivate ad orzo e frumento. Quando a fine Ottocento la coltura viticola poté finalmente svilupparsi si aggiunsero piccoli appezzamenti interamente vitati, molto simili ai vigneti costruiti negli ultimi trent'anni. All’epoca si coltivava tutto il terreno disponibile, lasciando un piccolo spazio solo per il passaggio dei cavalli e del carro. Di certo la viticoltura era tutta un’altra cosa, prima e dopo il terribile flagello della fillossera, prima e dopo la prima guerra mondiale. Il sistema contadino rimase sempre promiscuo. Ogni famiglia produceva tutto quello che la terra poteva dare per il tradizionale autoconsumo, l'eccesso veniva venduto. Trascorsi i decenni, la viticoltura cambiò molto, dopo gli anni Settanta del 900, e recuperò lo spirito originale. Volendo dedicare attenzioni sempre maggiori ai particolari, ponendosi l’obiettivo di ritornare al naturale, non si poteva che partire dall’impostazione del vigneto. Dagli anni settanta l'attività agricola si è rinnovata ed è diventata una coltura praticata seguendo criteri quasi “filosofici” intraprendendo un pionieristico percorso qualitativo. In quegli anni rinnovammo i primi vigneti nelle zone Olivers, Soris e Kolaus. Questo è stato il nostro punto di partenza.”
Ma non poteva toccare il 'tocco' dei vini del territorio : i vini dell'azienda agricola La Cicogna di Monastier.
Immersa nelle generose e feconde terre dell'Abbazia Benedettina, un tempo dominio della Serenissima Repubblica di Venezia, sorge l'Azienda Agricola la Cicogna che, da oltre 30 anni, produce e vende pregiati vini ottenuti da uve e vitigni autoctoni. La filosofia produttiva porta a selezionare esclusivamente le uve migliori, accudite da sapienti mani, al fine di far giungere alla clientela solo vini di eccellente qualità.
Partner d'informazione del Festival è l'azienda Gigi Trevisin srl, Onoranze Funebri di Treviso. Guidata da una forte etica professionale, l'azienda riesce a fornire servizi ineguagliabili, proponendo soluzioni innovative a Treviso e in tutto il territorio nazionale.







lunedì 6 ottobre 2014

ANTICO FESTIVAL DELLA CUCINA TREVIGIANA Il terzo appuntamento all'Osteria Fiera




Giovedì 2 ottobre si è tenuto il terzo appuntamento dell'Antico Festival della Cucina Trevigiana, all'Osteria Fiera di Treviso .
Ogni tappa corrisponde ad un 'filò', al quale intervengono giornalisti, comunicatori, uomini di cultura,rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni locali, per raccontare le proprie storie e far emergere le culture del territorio.
Il Festival era nato in occasione delle storiche Fiere di San Luca e si svolgeva in località Sant'Ambrogio di Fiera. Ecco il perché dell' incontro a convivio con la cucina casereccia di Laura.
La serata ha avuto come tema l'oca arrosta , innaffiata dai buoni vini di Adriana Zambon (Monastier e Refrontolo) e commentata dal pane e dai dolci di Dolce Pane di Aldo Mazzer (con laboratorio e negozio in via Paolo Veronese a Treviso).
Alla serata hanno partecipato, fra gli altri, Corrado Carpentieri, presidente della neonata associazione «Luna park fiere di San Luca», costituita da tutti i proprietari di giostre e anche delle bancarelle di dolciumi e cibarie ; Ivo Colomberotto, titolare di Carnisssima ( con negozio-emporio a Fiera), che aprirà sabato 18 ottobre le iniziative di degustazione de 'La Cucina di Carnisssima' ;
Brigitta Reichel (vice presidente dell'Associazione Italia-Austria, che patrocina le iniziative di Carnisssima, per la proposta di carni austriache)

Giuseppe Maffioli - già autore di commedie e di testi per la Rai, nonché attore, regista, giornalista e gastronomo molto ascoltato -su una brillante idea del giovane Dino De Poli -allora amministratore comunale di Treviso, pure lui molto attento alla civiltà della sua terra, anche a quella della tavola - diede vita al primo festival della cucina trevigiana. Era, come ripeteva in ogni pubblico incontro un altro grande innamorato di Treviso, Giuseppe Mazzotti, un’occasione preziosa per scoprire le profonde e sane radici d’una cucina che si nutriva nella fertilità del proprio territorio, attingendo a piene mani ai doni del Sile e del Cagnan e ancora a quelli delle aie e degli orti presenti dentro e fuori le mura, ma soprattutto ricca d’una eredità di saperi culinari cui avevano contribuito soprattutto Venezia, ma anche la Mitteleuropa e quanti d’ogni parte del mondo sono arrivati a Treviso nel corso del tempo. “ (Le Tre Venezie)

Partendo dal centro storico di Treviso è possibile infatti percorrere, in diverse direzioni, delle 'rotte' che portano a toccare i centri della Marca, ricchi di storia arte e cultura.
'Comunicare verso Expo 2015' (l'iniziativa- progetto di informazione promossa dalla rete dei Borghi Europei del Gusto e dall'Associazione l'Altratavola ), ha voluto ricostruire le 'rotte', proponendo dei percorsi del buon e bello vivere inediti. Il Cenacolo 'Quelli del Cagnan' organizza la riscoperta di borghi e contrade, iniziando il suo terzo viaggio-rotta a Treviso.

Partner d'informazione del Festival è l'azienda Gigi Trevisin srl, Onoranze Funebri di Treviso. Guidata da una forte etica professionale, l'azienda riesce a fornire servizi ineguagliabili, proponendo soluzioni innovative a Treviso e in tutto il territorio nazionale.

venerdì 26 settembre 2014

LA DESMONTEGADA DI PREDAZZO E FESTIVAL EUROPEO DEL GUSTO


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LA DESMONTEGADA DI PREDAZZO E FESTIVAL EUROPEO DEL GUSTO

La Desmontegada di Predazzo e Festival Europeo del Gusto
Festa per il rientro a valle delle mucche dall'alpeggio estivo
da: 05/10/2014
a: 05/10/2014


DUE EVENTI, UN UNICO GRANDE WEEKEND

Gusto e tradizione si fondono a Predazzo

A ottobre a Predazzo si festeggia "La desmontegada", ossia il rientro a valle del bestiame e dei pastori dalle malghe dell'alpeggio estivo. Prima di farle entrare in paese e farle sfilare per le vie del centro, le mucche vengono infiorate come un tempo, sulla fronte e tra le corna, con fiori intrecciati con rami di abete e nocciolo. Al collo vengono appesi i campanacci più grossi e rumorosi, preziosi e finemente decorati. Il corteo, annunciato da lontano dai campanacci, riempie il paese di scampanii e muggiti.

 FESTIVAL EUROPEO DEL GUSTO che si svolge in concomitanza


PROGRAMMA:
Venerdì 3 ottobre
  • 7.00- 13.00: Mercato Contadino di prodotti locali, km 0
  • ore 17.00 Aula Magna Municipio di Predazzo: Presentazione Festival Europeo del Gusto
  • ore 21.00 Tendone loc. Fontanelle: concerto rock di Graziano Romani
Sabato 4 ottobre
  • “Treno del Gusto  4 x 4  a  Predazzo “: 4 degustazioni presso 4 fontane con trasferimento a bordo di un trenino gommato oppure in bicicletta. Il trenino farà servizio dalle ore 11.00 alle 18.00 con partenza e arrivo al tendone in loc. Fontanelle
  • dalle 9.00 alle 14.00 al campo ippico: mostra mercato autunnale delle manze
  • dalle 10.00 alle 24.00 Tendone loc Fontanelle: apertura stand e laboratori vari
  • dalle 15.00 alle 16.30: show cooking con piatti creati da alcuni chef delle valli di Fassa, Fiemme e Cembra con prodotti locali
  • ore 16.00: laboratorio di caseificazione curato dal Caseificio Sociale di Predazzo in collaborazione con Malga Valmaggiore
  • ore 17.00: Tavola rotonda sul tema: "Ferrovie, Turismo, Territorio"
  • ore 21.00 Tendone loc. Fontanelle: concerto del Gruppo Country Blue Buffalo Band - musica  e line dance a favore del progetto "Parto per Fiemme"

Domenica 5 ottobre

  • 8.00: apertura del Mercato d'Autore con i produttori ed artigiani locali in Piazza SS. Apostoli
  • ore 10.00 tendone loc. Fontanelle: apertura stand e laboratori vari
  • ore 11.00 tendone loc. Fontanelle: LA DESMONTEGADA - arrivo e sfilata delle mucche e pranzo alpino. Il percorso della sfilata interesserà la via principale fino al cinema teatro, poi via Verdi, via Dante, via Dellagiacoma, via IX Novembre, secondo passaggio in piazza ed infine trasferimento al tendone delle feste in località Löze, vicino al campo sportivo
  •  Pomeriggio in allegria con Dolomiten Bier Band
  • Annullo filatelico con Poste Italiane dedicato al Festival del Gusto e alla Desmontegada di Predazzo


sfilata mucche           antichi_lavori_predazzo

sabato 20 settembre 2014

L'Antico Festival della Cucina Trevigiana all'Osteria al Portico di Falzè di Piave






Una fermata dell'antica tramvia Susegana (Ponte Priula)-Pieve di Soligo, era situata giusto davanti alla Osteria al Portico, a Falzè di Piave. E , all'interno del locale, è possibile ammirare una fotografia antica, con lo stato dell'arte in quei tempi.
Proprio all'Osteria al Portico si è tenuta la seconda tappa dell'Antico Festival della Cucina Trevigiana, con un menù semplice ed articolato al tempo stesso. Lumache e polenta ; gnocchetti al ragù bianco e un guanciale di manzo strepitoso.
Il prosecco di casa (prodotto in quantità limitata) e i rossi del Piave di Luigino Zago hanno ' innaffiato' la serata che ha conosciuto la partecipazione di Bruno Sganga ( giornalista ed enogastronomo, già coordinatore delle iniziative editoriali di Luigi Veronelli) e Giuseppe Gaspari (Palato Anarchico).
La carne è stata opera delle avvedute scelte di Angelo Friscia, macellaio e gastronomo, titolare della Macelleria Corte dei Priuli,in quel di Ponte della Priula.
Il primo festival della cucina trevigiana veniva organizzato nel periodo delle Fiere di San Luca nel 1959. Oggi il Cenacolo 'Quelli del Cagnan' dell'Associazione l'Altratavola ( fondata 22 anni orsono, con il Patrocinio della rivista L'Etichetta diretta da Gino Veronelli), ripropone un percorso del gusto per rilanciare l'immagine della Marca Trevigiana.

Partner d'informazione del Festival è l'azienda Gigi Trevisin srl, Onoranze Funebri di Treviso. Guidata da una forte etica professionale, l'azienda riesce a fornire servizi ineguagliabili, proponendo soluzioni innovative a Treviso e in tutto il territorio nazionale.

domenica 14 settembre 2014

Al via l'Antico Festival della Cucina Trevigiana all'Imbarcadero di Cendon di Silea


Giovedì 11 settembre alle ore 18,00 si è svolta presso la Birreria Pub Imbarcadero, a Cendon di Silea, la conferenza stampa di presentazione dell'Antico Festival della Cucina Trevigiana, che si snoderà in 15 tappe da settembre a dicembre 2014.
Ogni tappa corrisponde ad un 'filò', al quale intervengono giornalisti, comunicatori, uomini di cultura,rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni locali, per raccontare le proprie storie e far emergere le culture del territorio.
Imbarcadero significa, in questo contesto, ottima selezione di birre ; snack concepito con ingredienti d'eccellenza ; una cucina di tradizione ; un ambiente giovane per tutte le età.
Nel corso della conferenza stampa sono state presentate le birre d'autore suggerite e raccontate da Da Pian srl ; i piatti che Marco e Fabiola hanno voluto far degustare ai giornalisti e ai propri clienti ; le ghiottonerie della Pasticceria Il Dolce Sorriso di Biancade.
Sono intervenuti anche Ivo Colomberotto di Carnissima ( per presentare le 10 tappe di degustazione che si terranno presso il punto vendita di Fiera, all'interno del percorso del Festival); Annalisa Banchieri, Presidente della sezione veneta della associazione culturale Italia-Austria ; Nori e Stefano della Osteria dalla Nea di Silea e ...tanti altri protagonisti della vita comunitaria.
 Partner d'informazione del Festival è l'azienda Gigi Trevisin srl, Onoranze Funebri di Treviso. Guidata da una forte etica professionale, l'azienda riesce a fornire servizi ineguagliabili, proponendo soluzioni innovative a Treviso e in tutto il territorio nazionale.
 

giovedì 14 agosto 2014

Il Panificio Bianchin invitato alle giornate per ricordare Gino Veronelli


Le giornate del 23 e 24 agosto rappresentano per l'Asolano e la Pedemontana del Grappa un punto importante per la valorizzazione del patrimonio architettonico e del patrimonio agroalimentare.
Sabato 23 alla storica Trattoria La Posta di Borso del Grappa, faranno tappa i gio0rnalisti e i comunicatori della Associazione l'Altratavola,capitanati da Bruno Sganga, giornalista ed enoagstronomo, ideatore e conduttore delle fortunate trasmissioni televisive La Verità nel Piatto e
Il Gusto del Sole.
Luigi Veronelli quando fece tappa al Posta chiese la replica di una mitica pasta e fagioli : Sganga, che è stato per moltissimi anni il coordinatore delle iniziative editoriali di Veronelli, è certamente la persona più indicata per ricordarlo e per proporre un itinerario 'dentro' il progetto 'Comunicare per Esistere'.
Domenica 24 agosto si celebra invece 'La Patata, questa sconosciuta' al ristorante Villa Razzolini Loredan di Asolo, in un convivio che metterà a confronto culinario la Patata di Bologna dop , la Patata del Montello e la Patata del Quartier del Piave.
Per tutte e due le situazioni è stato invitato il Panificio Bianchin (Fonte), per interpretare e presentare le proprie produzioni artigianali (soprattutto il pane cotto nel forno a legna).
Non mancherà di sicuro il pane alle patate, come gustoso commento al tema della serata in Asolo.
Continua dunque il singolarissimo viaggio del gusto della associazione L'Altratavola, sotto il
Patrocinio della rete dei Borghi Europei del Gusto, alla scoperta degli inediti del buon e bello vivere di borghi italiani ed europi.



L'eccellenza è di casa, dai Bianchin a Fonte



L'iniziativa di informazione 'Comunicare per Esistere, La Passione dei territori', promossa dalla rete dei Borghi Europei del gusto, incontra i protagonisti della filiera agroalimentare, per far conoscere e valorizzare il patrimonio enogastronomico della Pedemontana del Grappa.
A Fonte ecco la famiglia Bianchin, da sempre dedita all'antica arte della panificazione.
Alfredo e sua moglie Augusta iniziano l'attività nel 1955, a Onè, nel luogo ove ancor oggi opera uno dei negozi di casa Bianchin.
Con il passare degli anni i figli Ennio, Pierluigi e Alessandro ( a partire dal 1976) si inseriscono nell'attività e nel 1982 nasce ad Asolo il forno a legna.
Otto anni orsono il laboratorio si trasferisce nella zona artigianale di Fonte Alto, in una struttura
ampia ed ariosa, dove è possibile realizzare tutte le produzioni di casa.
“ Produciamo circa quaranta tipi di pane – ci dicono Pierluigi ed Alessandro, che sono rimasti alla guida del Panificio -, seguendo una unica filosofia : rispettare i tempi di lievitazione, senza l'uso di prodotti chimici e valorizzando farine di prima qualità:”
I fratelli Bianchin operano anche nel settore della dolceria da forno : biscotti, crostate,focacce, panettoni, insomma tutti i dolci delle nostre tradizioni più autentiche.
“ Abbiamo anche un settore di produzione per la pasta fresca : gnocchi, tagliatelle, cannelloni, lasagne..., per assecondare una passione antica di famiglia “.

I prodotti di casa Bianchin potrete trovarli nei negozi di Fonte,Castelcucco,Montebelluna,Cornuda e Crespano del Grappa.

sabato 9 agosto 2014

TRA LE ROCCE E IL CIELO, il Festival dedicato a chi vuole vivere la montagna con consapevolezza torna in Vallarsa dal 21 al 24 agosto.

TRA LE ROCCE E IL CIELO 2014


TRA LE ROCCE E IL CIELO, il Festival dedicato a chi vuole vivere la montagna con consapevolezza torna in Vallarsa dal 21 al 24 agosto.
L’architettura di montagna e i cambiamenti climatici, l’identità delle etnie respinte, il centenario della Grande Guerra e la relazione tra uomo e natura saranno gli argomenti principali dell’edizione 2014 del Festival.
Mostre, film, incontri, uscite sul territorio, convegni, laboratori, concerti, spettacoli, presentazioni di libri arricchiranno i quattro giorni della manifestazione – organizzata dall’associazione culturale Tra le rocce e il cielo in partnership con Accademia della montagna del Trentino – che si svolge nel suggestivo e incontaminato ambiente della Vallarsa (TN), all’ombra delle Piccole Dolomiti.
Nella prima giornata dedicata all’arte della montagna, giovedì 21 agosto, dopo l’inaugurazione protagonista sarà il progetto La via dei mulini. Associazione Elementare indagherà l’energia dell’acqua capace di generare vita e diventare forza motrice, alimentando l’immaginazione, la creatività e sogni individuali e di comunità. L’anteprima teatraleLa luna sull’uomo tratterà la relazione tra uomo e natura come una chimera tra sogno e realtà. La performance di danza contemporaneaScivias – Conosci le vie attraverso l’interazione di movimento, suono ed immagine reinterpreterà in chiave simbolica il mulino.
Durante lagiornata delle lingue madri, venerdì 22 agosto, filo conduttore sarà il convegno “Identita’ in bilico. Narrare il mondo con gli occhi delle etnie respinte. Verrà affrontato lo spinoso tema del rapporto conflittuale stato nazione – identità etnica minoritaria. Interverranno esponenti dei gruppi etnici cimbri, mocheni, ladini, occitani e walser, ma anche ospiti internazionali: una tedesca dei Sudeti, un’armena, un curdo e un ex monaco tibetano. Il concerto spettacolo “12 CANTI PER 12 LINGUE” accompagnerà il pubblico in un appassionante cammino per le strade delle 12 lingue minoritarie d’Italia.
Il convegno “Abitare la montagna che cambia. Dai mutamenti climatici ai nuovi modi di vivere i territori alpini”aprirà la giornata dedicata alla vita in montagna, sabato 23 agosto. Si tenterà di spiegare perché il clima sta cambiando e come ne risente la montagna, e si indagheranno le prassi e le tecnologie per tornare ad abitare, in modo responsabile e sostenibile, in alta quota. Con il meteorologo Luca Mercalli si parlerà degli scenari climatici futuri, e di cosa ognuno di noi può fare per aiutare il nostro pianeta in questa complessa fase di trasformazione dell’ecosistema.
Domenica 24 agosto, la giornata della storia ospiterà ilRecital – Tavola rotonda DONNE NELLA TEMPESTA. Voci femminili durante le Grande GuerraLo spettacolo ”MIA MEMORIA…” Testimonianze dei soldati trentini nella Grande Guerra darà voce ai combattenti trentini.
Il programma di Tra le Rocce e il cielo – visitabile sul sito www.tralerocceeilcielo.it - comprende anche un’escursione con “Pasubio100anni” sugli avamposti dell’artiglieria verso il Corno e una sul Sentiero della Pace, una passeggiata sonora e una camminata artistica letteraria con il Gruppo Sat di Vallarsa fino a Malga Siebe, dove gli scrittori di montagna presentano i loro libri.
Numerose saranno le mostre che raccontano la Grande Guerra grazie alle fotografie, le mappe e perfino le figure con cui il conflitto era raccontato ai bambini. Una mostra del MuSe indagherà come stanno cambiando i ghiacciai; un’esposizione della Fondazione Museo storico racconterà le terre coltivate del Trentino. “Cesare Battisti. L’ultima fotografia” e “La masseria delle Allodole” saranno parte della rassegna cinematografica proposta al Festival. Verranno premiati i vincitori del concorso fotografico “Abitare la montagna”.
Non mancheranno laboratori per i più piccoli, che potranno giocare con le lingue madri e con le energie rinnovabili.
Il festival è realizzato grazie alla Provincia Autonoma di Trento e alla Regione Trentino Alto Adige – Sud Tiröl, ed è patrocinata da Comune di Vallarsa, Comunità della Vallagarina, CAI e SAT.
Viene organizzato con il contributo di APT Rovereto e Vallagarina, Cassa Rurale di Lizzana e Fondazione Vallarsa e Trentino Marketing.
Prezioso per la realizzazione della manifestazione è il contributo degli altri sponsor: Cantine Vivallis, Trinco Automobili, Distilleria Marzadro, Grafiche Futura, Montura, AlpStation Isera e Schio e Calliari Fiori.

sabato 12 luglio 2014

La zona di Vidor e Farra di Soligo in Europa – L'intervento di Laura Panizutti di Banca Mediolanum


Lo stage di informazione sul tema 'Il paesaggio della vite e del vino', inserito nelle 24 settimane del progetto Comunicare per esistere verso Expo 2015, si è svolto all'interno della rassegna informativa
Treviso, Piccola Atene ed ha conosciuto la partecipazione di Paolo Benvenuti (Presidente dell'Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa Iter Vitis e presidente nazionale della Associazione nazionale Città del Vino) e di Gregorio Sparacino (direttore dell'Itinerario e Presidente delle Strade del vino di Sicilia).
Per quanto riguarda la zona del prosecco, la rete dei borghi europei del gusto ha proposto la zona che va da Vidor a Soligo, quale area da candidare alla partecipazione europea, perchè ricca di storia e di spunti enogastronomici d'eccellenza.
La candidatura è stata preceduta da un intenso lavoro di visite e incontri che hanno toccato l'azienda
agricola Frozza a Colbertaldo di Vidor ( due gli incontri con la redazione della trasmissione televisiva L'Italia del Gusto) , la Macelleria Robert a Farra di Soligo ( con i suoi salumi artigianali);
il panificio Antico Forno di Caerano San Marco ; la Mic-Sar di Montebelluna ( per il cibo di strada) ; la Società Cooperativa Pedemontana San Pio X di Cavaso (per i formaggi), la Pizzeria al Gallo di Pieve di Soligo .
L'iniziativa è stata sostenuta ed appoggiata da Laura Panizutti, Family Banker di Banca Mediolanum. “Non si è trattato di una semplice sponsorizzazione – osserva Laura Panizutti -, ma di una vera e propria partnership,con interventi nel corso degli incontri e dei dibattiti, non solo per presentare i prodotti e la filosofia di Banca Mediolanum, ma per portare un contributo concreto alle tematiche affrontate. In un certo senso, gli imprenditori hanno ‘sentito’ una presenza diversa,affidabile”.
La presenza di Banca Mediolanum conferma una scelta e una vocazione del Gruppo Bancario di essere vicino alle iniziative che si svolgono nelle comunità locali, al fine di dare una visibilità sul territorio e di sostenere con convinzione le attività culturali,sportive e del tempo libero che il mondo del volontariato organizza ed esprime.

sabato 28 giugno 2014

Le Giornate Medievali portano San Zenone degli Ezzelini in Europa






Le Giornate Medievali (Nella Terra di Ezzelino) hanno portato  San Zenone degli Ezzelini a far parte della rete dei Borghi Europei del Gusto.
Una opportunità che inserisce la comunità (grazie al Patrocinio della Civica Amministrazione) nel progetto 'Comunicare per Esistere', finalizzato alla valorizzazione del territorio.
Giornalisti e comunicatori di altri borghi e altri territori 'incroceranno' le conoscenze e le informazioni su temi quali il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico ; il patrimonio architettonico e l'abitare .
Nel corso delle Giornate Medievali si terrà la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa
in Villa Marini Rubelli, per tracciare il percorso pluriennale del progetto.
Dopo la conferenza stampa di Treviso, la redazione della trasmissione multimediale L'Italia del Gusto ha già realizzato molte interviste in aziende di San Zenone degli Ezzelini, soprattutto quelle che hanno contribuito con sensibilità alle Giornate Medievali.



Foto news 300 

NELLA TERRA DI EZZELINO | 4-5-6 Luglio 2014
Giornate Medievali
a SAN ZENONE DEGLI EZZELINI Località Sopracastello

Programma:

VENERDI' 4 luglio - Presso Villa Marini Rubelli
"Alla tavola di Alberico"
Banchetto medievale su prenotazione con la famiglia dei Da Romano
(335 135 90 44 Antonia - 320 308 84 41 Alessandro - academia.sanzenone@gmail.com - attenzione entro e non oltre il 2 luglio 2014)

SABATO 5 luglio
- dalle ore 17.00 Piana degli Armeni, apertura manifestazione con: accampamenti medievali Borgo dei bambini, intrattenimenti vari (sino alle 24.00)
-ore 18.00-20.00 Borgo dei bambini lettura ad alta voce di storie e leggende.
-ore21.00 Corteo Storico
-ore22.00 - "DOMINIO DEL SOLE OSCURO" (Chi era Ezzelino?)

DOMENICA 6 luglio
- dalle ore 9.00 Apertura accampamenti medievali , falconeria, mercato e borgo bambini con laboratori di scriptura e tessitura
- ore 9.30 - 3° TORNEO DI TIRO CON L'ARCO "LA DISFIDA DEGLI EZZELINI" a seguire dimostrazione di Falconeria con addestramento, scaramucce e duelli a sorpresa
- ORE 21.30 "IL DOMINIO DEL SOLE OSCURO" (contina la saga dei Da Romano)
- ore 22.00 Duello con spade e mazze infuocate

ATTENZIONE DOMENICA 24 AGOSTO | ore 21.00
Presso il sito storico di San Zenone (Torre degli Ezzelini)
rievocazione dell'eccidio e fine della famiglia dei "DA ROMANO".
Alberico con la famiglia e alcuni fedeli si rifugiò nel castello di san Zenone dove venne assediato nella tarda primavera del 1260 da un esercito nemico. Il castello venne conquistato mediante tradimento il 24 agosto dello stesso anno...

La conferenza stampa alla Trattoria 2 Mori a Treviso - La presentazione delle Giornate Medievali di San Zenone degli Ezzelini

E' stata la Trattoria 2 Mori di via Bailo a Treviso ad ospitare la conferenza stampa a convivio per la presentazione dei progetti e delle iniziative di informazione di Treviso, Piccola Atene.
" Una osteria che ha visto nascere l'avventura de Il Nuovo Cagnan, con la direzione di Mirko Trevisanello e la direzione onoraria di Remigio Forcolin d'Aci Castello. Quante volte gli assatanati
redattori del roseo foglio hanno consumato ombre e cicchetti da Renato, dilazionando i pagamenti, severamente impegnati sulle quattro esse (siamo sempre senza soldi !) ".

In apertura il racconto delle Giornate Medievali di San Zenote degli Ezzelini. Presenti il Sindaco di San Zenone, il presidente della Pro Loco e 'la' Presidente della Academia Sodalitas Ecelinorum (accompagnata dal regista delle Giornate).

Foto news 300 

NELLA TERRA DI EZZELINO | 4-5-6 Luglio 2014
Giornate Medievali
a SAN ZENONE DEGLI EZZELINI Località Sopracastello

Programma:

VENERDI' 4 luglio - Presso Villa Marini Rubelli
"Alla tavola di Alberico"
Banchetto medievale su prenotazione con la famiglia dei Da Romano
(335 135 90 44 Antonia - 320 308 84 41 Alessandro - academia.sanzenone@gmail.com - attenzione entro e non oltre il 2 luglio 2014)

SABATO 5 luglio
- dalle ore 17.00 Piana degli Armeni, apertura manifestazione con: accampamenti medievali Borgo dei bambini, intrattenimenti vari (sino alle 24.00)
-ore 18.00-20.00 Borgo dei bambini lettura ad alta voce di storie e leggende.
-ore21.00 Corteo Storico
-ore22.00 - "DOMINIO DEL SOLE OSCURO" (Chi era Ezzelino?)

DOMENICA 6 luglio
- dalle ore 9.00 Apertura accampamenti medievali , falconeria, mercato e borgo bambini con laboratori di scriptura e tessitura
- ore 9.30 - 3° TORNEO DI TIRO CON L'ARCO "LA DISFIDA DEGLI EZZELINI" a seguire dimostrazione di Falconeria con addestramento, scaramucce e duelli a sorpresa
- ORE 21.30 "IL DOMINIO DEL SOLE OSCURO" (contina la saga dei Da Romano)
- ore 22.00 Duello con spade e mazze infuocate

ATTENZIONE DOMENICA 24 AGOSTO | ore 21.00
Presso il sito storico di San Zenone (Torre degli Ezzelini)
rievocazione dell'eccidio e fine della famiglia dei "DA ROMANO".
Alberico con la famiglia e alcuni fedeli si rifugiò nel castello di san Zenone dove venne assediato nella tarda primavera del 1260 da un esercito nemico. Il castello venne conquistato mediante tradimento il 24 agosto dello stesso anno...

sabato 14 giugno 2014

Borghi Europei del Gusto, il 2° appuntamento per "l'Irpinia in Veneto"



Dopo il primo incontro tenutosi a Grantorto (PD) dal 27 febbraio al 2 marzo 2014 a metà maggio in programma il secondo appuntamento per l’IRPINIA in VENETO. Questa volta Irpinia Turismo ha partecipato a Maser (TV) per la prosecuzione delle attività già avviate a Grantorto e che vedono l’IRPINIA sempre più protagonista in un contesto Europeo grazie ai gemellaggi e alle attività condivise in Veneto.
In rappresentanza delle “terre del sud” è stato presente Agostino Della Gatta, già membro del consiglio direttivo dell’Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto, quale amministratore di Irpinia Turismo per la presentazione e la promozione del territorio Irpino, nonché in rappresentanza del Comune di Caposele per l’attivazione di un gemellaggio “turistico” con alcuni Comuni del Veneto, ed infine in rappresentanza dell’Associazione In_Loco_Motivi per la sezione Ferrovie Dimenticate. Partner del “viaggio” di Irpinia Turismo sono stati Terre Italiane, l’Albergo Diffuso Borgo di Castelvetere, il Comune di Caposele, Mier Vini, Cantine Sullo, I Pani di Simone Pizza e APOAT.