sabato 30 maggio 2015

Cantine Aperte in Canton Ticino : il percorso per la stampa il 30 maggio, grazie a Ticinowine



Ticinowine in occasione di 'Cantine Aperte 2015', ha organizzato nella regione viticola del Bellinzonese, un percorso guidato riservato a giornalisti e comunicatori, che si è tenuto sabato 30 maggio,con la partecipazione nelle vesti di guida di Andrea Conconi, direttore di Ticinowine.
La prima cantina visitata è stata CAGI,Cantina Giubasco SA con la presenza di Sebalter, noto cantante e violinista ticinese, padrino dell'evento.
La Cantina di Giubiasco nasce nel 1929 come Cantina Sociale e si trova nello stesso edificio dove si trova ancora oggi. Nel 1985 viene poi acquistata dalla LATI e diventa una SA. Allo stabile principale è stata annessa una parte in cui è stata ricavata una piccola enoteca che funge anche da ricevimento.
Oggi la Cantina di Giubiasco svolge un importante ruolo socio-economico: tramite la vinificazione del raccolto di circa cinquecento viticoltori, CAGI smercia circa il 10% dell'intera produzione vitivinicola del Canton Ticino.
La quasi totalità dell'uva conferita alla Cantina proviene dai distretti di Bellinzona e Locarno. Piccoli quantitativi provengono dal resto del Ticino e dalla Mesolcina (Grigioni). In queste zone l'attività di CAGI valorizza le migliori uve Merlot di vecchi vigneti, dalle quali dipende la reputazione dei suoi vini. Per soddisfare le differenti esigenze del consumatore, mantenendo viva nel contempo la tradizione, CAGI ha prima sperimentato e poi sviluppato un'importante diversificazione della produzione. Con le uve pregiate Merlot, che rappresentano la quasi totalità del raccolto conferito alla Cantina, si producono vini rossi, bianchi e rosati. CAGI è la culla della vinificazione in bianco del Merlot, scelta tecnica e commerciale di successo, molto apprezzata a livello nazionale.

Giancarlo Pestoni, nume tutelare della Cantina Pizzorin a Sementina, ha accolto i visitatori, per raccontare la storia della sua attività. Alla cantina Pizzorin si accede attraverso un arco, per poi percorrere un sentiero impegnativo ( se non si vuol utilizzare la piccola funicolare,molto utile nei tempi della vendemmia per portare l'uva in cantina). Tra i vini che Pestoni produce vogliamo ricordare il TI4 che nasce dall'idea di alcuni piccoli produttori del Canton Ticino al fine di valorizzare i vini del Sotto e del Sopra Ceneri, assemblando le migliori produzione di ognuno di loro in una cuvèe sorprendente. Il suo Merlot è semplicemente memorabile.

La Cantina Agriturismo Pian Marnino a Gudo, ha poi accolto a pranzo i visitatori.
L’azienda Pian Marnino di proprietà di Tiziano Tettamanti si trova a Gudo, comune situato sulla sponda destra del fiume Ticino. Buona parte del suo territorio è occupata dalle vigne che salgono dalla pianura fin su le soleggiatissime colline, qui la viticoltura è favorita dall’importante luminosità e dalla perfetta esposizione verso meridione. Pian Marnino può avvantaggiarsi di un agriturismo dove si possono apprezzare appetitose preparazioni e degustare i vini dell’azienda. Il nome “marnino” deriva da marna il nome del mulino che serviva la zona.

Nel pomeriggio la Cantina Ramelli a Gudo ha aperto le sue porte al mondo dell'informazione.Una leggera brezza di lago spira tra i filari dei Colli di Gudo : il BIANCO, il ROSATO, il rosso MERLOT e il rosso TORMENTO sono i quattro vini prodotti in proprio, dall’innesto alla bottiglia. – E a un prezzo sostenibile dai ticinesi, – soggiunge FLAVIO RAMELLI, vivaista, viticoltore e vinificatore, intanto che ci conduce dal vigneto alla cantina. L’abilità dell’operatore consiste nel trovare il calibro preciso tra il porta innesto e la marza d’innesto, così da creare una saldatura perfetta della nuova barbatella. A fine maggio, al termine della forzatura, le barbatelle sono acclimatate all’aperto, per poi passare al vivaio di Ascona. Messe a dimora, ci vorranno tre anni prima che fruttifichino, e quattro per vinificare. – Io sono di ceppo agricolo – conclude, innestando il proprio moderno vivaio viticolo, uno dei quattro accreditati in Ticino, sulla tradizione paterna. E mai metafora famigliare fu applicata più alla lettera.

La visita si è conclusa poi all'Azienda Vitivinicola La Segrisola di Gudo, bel posto immerso nei vigneti. Azienda vitivinicola a livello famigliare (marchio VINATURA), copre con la propria offerta agrituristica tutto l'anno.
Il marchio VINATURA® è stato creato per selezionare e premiare i migliori vini svizzeri prodotti secondo severi criteri che sposano carattere, autenticità, qualità, competenza, tradizione e rispetto dell'ambiente.
“Passione è la parola d'ordine. Come spiegare altrimenti che, annata dopo annata, siano sempre così numerosi a ricominciare tutto daccapo nonostante le sconfitte o i capricci del tempo, a curare con impegno una piantina difficile da vinificare, o a domare una forte pendenza. Una passione che condividono con estremo piacere”.
E, con questo passaggio enoico, si conclude anche per il 2015 la visita a Cantine Aperte.

La competenza e l'affabilità di Andrea Conconi ci hanno accompagnato in questo percorso del buon e bello vivere.

giovedì 14 maggio 2015

L'Ossada con Radici e Fasioi a Susegana, grazie alla Congrega dei Radici e Fasioi


Al Maggio Suseganese, la sera di mercoledì 13 si è svolta la Cena Ossada con Radici e Fasioi, con la partecipazione della CONGREGA DEI RADICI E FASIOI.
Il Gran Maestro Antonio Roccon ha introdotto magistralmente la serata, soffermandosi sui valori culturali e identitari del cibo. Attorno a Lui, il Sindaco,l'Assessore alla Cultura e il Vice Sindaco del Comune di Susegana, a conferma di un percorso condiviso con le pubbliche istituzioni.
L'intervento dell'editore Giovanni Meneghini (Il Gusto Italiano Magazine) e della redazione della trasmissione multimediale L'Italia del Gusto, hanno sottolineato l'interesse che le iniziative della Congrega dei Radici e Fasioi suscitano nel mondo dell'informazione.
Secondo la tradizione all’Ossada intervenivano le famiglie dei fattori e dei norcini per fare una grande festa, alla fine del lavoro, con le parti del maiale non usate per la produzione dei salumi e dei prosciutti. Ai giorni nostri l’Ossada è una occasione di incontro/cena con gli amici e i parenti, nel pieno rispetto della tradizione.
LA RICETTA UFFICIALE DELLA CONGREGA DEI RADICI E FASIOI
Dosi per 4 persone:
300gr. Fagioli Borlotti di Lamon
1 costa di sedano
1 cipolla piccola
1 carota piccola
1 testa d’aglio
1 ramoscello di rosmarino
4 filetti d’acciuga
sale, pepe q.b.
Mettere a bagno i fagioli per 16 ore.
Mettere in una pentola con molta acqua
fagioli, sedano, cipolla, carota, sale e pepe.
Cuocere il tutto per circa un’ora, senza mai mescolare.
In un tegame mettere olio d’oliva extra vergine e tagliare l’aglio in camicia di traverso, farlo rosolare, togliere l’aglio e intingere il ramoscello di rosmarino per pochi secondi. Togliere dal fuoco, aggiungere le acciughe e con una forchetta, sminuzzare fino a scioglierle; a questo punto è passata un’ora e i fagioli sono pronti.
Togliere tutta l’acqua e metterla da parte, schiacciare i fagioli con forchetta e schiumarola.
Aggiungere il sofritto e mescolare bene, aggiungere eventualmente un po’ dell’acqua tolta precedentemente a seconda della densità dei fagioli.


Da ricordare che i radici e fasioi vanno mangiati con la forchetta e perciò i fagioli devono essere densi in maniera da rimanere attaccati al radicchio.

martedì 12 maggio 2015

Alla Tinozza Vini di Roe di Sedico, per degustare le eccellenze del territorio / 11 maggio




La Montagna dell'Informazione, Tavola di informazione dei Borghi di Montagna nasce a Budoia (Ud) in Friuli Venezia Giulia. L'iniziativa,che si ispira ai principi espressi dalla Convenzione delle Alpi, è sorta dalla necessità di garantire ai borghi e ai territori montani una informazione e una comunicazione adeguate.
L'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto ha realizzato nel corso di questi ultimi anni la manifestazione 'A tu per tu con il cielo', che ha toccato diverse località : Settimo Vittone (To), Bard e Pont S.Martin (Valle d'Aosta), Cesiomaggiore e Pedavena (BL), la montagna trevigiana.
Lunedì 11 maggio a Roe di Sedico, presso La Tinozza Vini, la trasmissione multimediale L'Italia del Gusto ha realizzato uno stage di informazione, con le storie e i racconti del Panificio Dal Pont, della Macelleria Roldo (Bribano di Sedico) e della Latteria di Tisoi.
I formaggi e i salumi artigianali sono stati accompagnati dal pane di Rosi e ….. ben 'innaffiati' dal vini del Piave proposti da Mara e Matteo.
Un buon prosecco ha aperto le degustazioni , poi il cabernet e il raboso, per accompagnare più che degnamente i cibi.
Il salame tradizionale e la sopressa della Macelleria Roldo sono state le 'gemme' presentate nel corso dell'incontro, che ha conosciuto la partecipazione della trasmissione multimediale L'Italia del gusto.
“La sopressa è una specialità tipica gustosa e invitante che nel Bellunese viene preparata con metodi o ricette diverse in ogni paese e vallata. È prodotta con le parti migliori del maiale e la qualità dell’impasto è data dalla quantità di ossocollo, spalla e coscia e dalla bravura del “norcino”. Nelle Dolomiti bellunesi è tradizione servire la sopressa fresca o stagionata come spuntino o passata nell’aceto e accompagnata con la polenta.” (Fonte: “Sapori e saperi delle Dolomiti” a cura di Serena Turrin, edizioni DBS Zanetti )

Il pane ai multicereali , il pane di riso e farro (delicatissimo) e la tradizionale baguette del Panificio Dal Pont hanno accompagnato le degustazioni.

I formaggi proposti sono stati il Latteria e il Grotta, che viene stagionato per quattro mesi in grotta. Le caratteristiche climatiche costanti di temperatura e umidità senza condizionamenti forzati, fanno della stagionatura naturale un vero e proprio affinamento delle caratteristiche del formaggio che lo fanno un prodotto dal sapore marcato e deciso, dal gusto unico per i palati esigenti e raffinati.

La vecchia Latteria di Tisoi è stata completamente rinnovata da pochi anni. Provvista di un locale cantina e di un laboratorio per la lavorazione del latte, commercializza i suoi prodotti in una zona adibita a spaccio. Situata al centro del paesino la latteria effettua le lavorazioni dei latticini seguendo le tradizioni bellunesi.

mercoledì 6 maggio 2015

Grazie al Panificio Andy 'I Percorsi della Fede' sono partiti dalla Festa di San Marcello a Umin di Feltre




Comunicare per Esistere 2015,lo speciale progetto della rete dei borghi europei del gusto per Expo 2015, ha valorizzato I Percorsi della Fede, con un intervento della trasmissione multimediale L'Italia del gusto a Umin di Feltre, alla Festa di San Marcello, organizzata dal gruppo ANA di Villabruna.
" Sono ormai cinque anni che interveniamo in questo straordinario contesto, per far conoscere la Chiesa e l'impegno del Gruppo - osserva Renzo Lupatin, presidente della rete internazionale-.”

Ci voleva infatti il buon gusto di Mauro ed Andy, numi tutelari del Panificio Andy di Pez di Cesiomaggiore, per far scoprire ai giornalisti del Cenacolo delle Alte Terre, la Festa di San Marcello a Umin di Feltre, al fine di inserire il borgo nella rete dei borghi europei del gusto.
Ma la festa è stata anche un momento di rivisitazione dei piatti della tradizione locale : le trippe, la gallina lessa, i canederli , il salame cotto...
Il tutto 'bagnato' dalle ottime birre artigianali di Arte Birraia di Rasai e dal pane del panificio Andy che, come da tradizione, ha sostenuto l'iniziativa.
Così il tema de I Percorsi della Fede ha conosciuto il suo esordio nel viaggio del buo0n e bello vivere di Comunicare per esistere 2015.