sabato 2 dicembre 2023

Eurosostenibilità - Il programma dei Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa presentato ad Aurava, presso Casa Leila – L'intervento di Laura Panizutti

 


 “ Non poteva mancare in questo periodo di fine 2023 – osserva Renzo Lupatin. Giornalista e Presidente di Borghi d'Europa-, la presentazione del programma 2024 dei Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa. E, significativamente,l'iniziativa si svolge nel Friuli Occidentale, Terra scelta dal progetto L'Europa delle scienze e della cultura, per sviluppare i dialoghi internazionali”.


L'appuntamento si svolge nel borgo di Aurava (comune di San Giorgio della Richinvelda),presso

il complesso rustico dell'azienda Casa Leila, che, da sempre, si occupa della produzione di salumi

artigianali.




“Sono nato e cresciuto in questa casa – racconta Virgi Gasparotto-, dove la tradizione di oggi era la quotidianità del tempo.Ho imparato ad allevare suini e produrre salumi, in maniera naturale, e da oltre un decennio ho scelto di portare avanti la tradizione per farvi avere la possibilità di riscoprire i gusti autentici della mia infanzia.

Tutelare la tradizione al giorno d’oggi significa fare grandi sacrifici per ottenere una produzione limitata, ma di altissima qualità. Mi piace ricevere i clienti ed avere la possibilità di ospitarli per degustare insieme i prodotti “Virgi – L’Altro Salume”, in un ambiente accogliente e con la possibilità di poter osservare in prima persona la lavorazione dei miei salumi e insaccati.

Inoltre è possibile visitare le stanze di affinamento, dove il tempo dà vita al sapore genuino della tradizione.”


“ Un luogo dove tradizione e innovazione si incontrano – commenta Laura Panizutti,Consulente

Finanziario e Immobiliare, partner d'informazione di Borghi d'Europa-.”




Le eccellenze alimentari del territorio sono per davvero l'incarnazione di quei principi di sostenibilità che, senza di esse, rischierebbero di fare la fine di tante parole, abusate e svuotate ( tanto per fare un esempio “qualità”)....


“ Quando parliamo di sostenibilità – continua Panizutti-, nella filiera agroalimentare o di sostenibilità nel mondo della finanza, facciamo comunque riferimento alla soddisfazione dei bisogni della generazione presente senza compromettere quelli della generazione futura” . Ma perché è così importante perseguire questo fine? I 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile definiscono un nuovo modello di società, secondo criteri di maggior responsabilità in termini sociali, ambientali ed economici, finalizzati ad evitare il collasso dell’ecosistema terrestre.”


L’enciclopedia Treccani aggiunge che il concetto di sostenibilità, rispetto alle sue prime versioni, ha fatto registrare “una profonda evoluzione che, partendo da una visione centrata preminentemente sugli aspetti ecologici, è approdata verso un significato più globale, che tenesse conto, oltre che della dimensione ambientale, di quella economica e di quella sociale. I tre aspetti sono stati comunque considerati in un rapporto sinergico e sistemico e, combinati tra loro in diversa misura, sono stati impiegati per giungere a una definizione di progresso e di benessere che superasse in qualche modo le tradizionali misure della ricchezza e della crescita economica basate sul Pil“.


In definitiva, la sostenibilità implica “un benessere (ambientale, sociale, economico) costante e preferibilmente crescente e la prospettiva di lasciare alle generazioni future una qualità della vita non inferiore a quella attuale“.

mercoledì 1 novembre 2023

Eurosostenibilità – Konsum srl partecipa agli incontri sui temi del mecenatismo culturale e della valorizzazione dei territori





Borghi d'Europa sviluppa per il progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio 

Iai - Iniziativa adriatico ionica),campagne sui temi della sostenibilità.

Valentino de Faveri, socio e amministratore di Konsum srl di Cornuda (opera su tutto il territorio del Centro-Nord nei settori della segnaletica stradale e della commercializzazione di prodotti di antinfortunistica e pulizia industriale), interviene in novembre all'incontro di informazione presso Casato Bertoia a Valvasone, sul tema " Imprese,Mecenastismo Culturale e Valorizzazione dei Territori".

Continua dunque il cammino di Eurosostenibilità : Konsum srl accompagna il percorso informativo quale partner di informazione, impegnandosi in un lavoro di documentazione e 'racconto' degli obiettivi dell' Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità.

"Nell’ultimo decennio, sulla scia di esperienze maturate in alcuni Paesi stranieri, come gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Svizzera, è aumentato in maniera esponenziale, anche in Italia, l’interesse nei confronti dell’ investimento culturale. Modifiche a situazioni strutturali, quali i mutamenti del panorama socio-economico verificatisi nel corso degli anni, e situazioni contingenti, quali le sempre più pressanti esigenze di tutela e conservazione del patrimonio storico-artistico italiano, hanno fatto sì che interessi di imprese, organizzazioni culturali, Stato e singoli cittadini confluissero verso una direzione condivisa."

" Konsum srl ha scelto di sostenere le campagne di informazione di Borghi d'Europa sui temi della sostenibilità da ormai tre anni."

L'Agenda 2030 rappresenta il nuovo quadro di riferimento globale per l'impegno nazionale e internazionale teso a trovare soluzioni comuni alle grandi sfide del pianeta, quali l'estrema povertà, i cambiamenti climatici, il degrado dell'ambiente e le crisi sanitarie.

Le cinque "P" dello sviluppo sostenibile

L’Agenda 2030, sottoscritta nel 2015 da 193 Paesi delle Nazioni Unite, tra cui l'Italia,

si basa su cinque concetti chiave, rappresentati da cinque “P”:

1) Persone

2) Prosperità

3) Pace

4) Partnership

5) Pianeta.

L’Agenda definisce 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development

Goals) da raggiungere entro il 2030, articolati in 169 target:

1) Sconfiggere la povertà

2) Sconfiggere la fame

3) Salute e benessere

4) Istruzione di qualità

5) Parità di genere

6) Acqua pulita e servizi igienico-sanitari

7) Energia pulita e accessibile

8) Lavoro dignitoso e crescita economica

9) Imprese, innovazione e infrastrutture

10) Ridurre le disuguaglianze

11) Città e comunità sostenibili

12) Consumo e produzione responsabili

13) Lotta contro il cambiamento climatico

14) Vita sott’acqua

15) Vita sulla terra

16) Pace, giustizia e istituzioni solide

17) Partnership per gli obiettivi.

La sostenibilità non riguarda solo l’ambiente: è necessario adottare un approccio

integrato e misure concrete per affrontare un importante cambio di paradigma socioeconomico.

A livello nazionale lo strumento di coordinamento dell’attuazione dell’Agenda 2030

è rappresentato dalla Strategia nazionale di sviluppo sostenibile 2017-2030, che si

configura come lo strumento principale per la creazione di un nuovo modello basato

sull’economia circolare, a basse emissioni di CO2, resiliente ai cambiamenti climatici

e agli altri cambiamenti globali come, ad esempio, la perdita di biodiversità e le

trasformazioni dell’utilizzo del suolo.

venerdì 27 ottobre 2023

Spresiano – La Via di San Martino raccontata da Laura Panizutti - Il Patrocinio del Comune di Spresiano

 




Siamo all'Osteria Beltrame, in quel di Spresiano, per uno degli incontri del Percorso Internazionale Aquositas,le Vie d'Acqua.

Si ricorda, per i Percorsi della fede, la Via di San Martino.

"San Martino di Tours è uno dei santi cristiani più noti e riconoscibili – commenta Laura Panizutti, consulente finanziario e patrimoniale -,e viene venerato dal IV secolo. Era il vescovo di Tours, e il suo santuario in Gallia/Francia era la meta di un pellegrinaggio importante nell’alto medioevo quanto quello a Roma, prima di diventare un famoso punto di sosta per i pellegrini diretti verso Compostela. Per tutta la sua vita il santo ha sempre viaggiato in Europa, lasciando un’impronta significativa nella nostra memoria collettiva. La Via Sancti Martini collega varie città europee importanti per la vita di San Martino e altre caratterizzate dal patrimonio architettonico legato al suo culto, con migliaia di monumenti dedicati al santo, ivi comprese quattordici cattedrali! Questi siti vantano anche un patrimonio immateriale che sopravvive sotto forma di leggende, tradizioni e folklore. "

La serata, che si svolge nel quadro del progetto L'Europa delle scienze e della cultura patrocinato

dalla IAI-Iniziativa adriatico ionica, gode anche del Patrocinio del Comune di Spresiano.


Annota lo storico Pierangelo Passolunghi :

"S. Maria del Piave, antico ospedale sorto presso un'importante zona di guadi sul medio corso del fiume.

Inizialmente si trattò di una chiesa con funzioni ospedaliere affidata ad una

comunità di cui non si conosce la regola professata. Nato o rinato attorno al

Mille nel fervore della ripresa religiosa e commerciale,fra i suoi compiti c'era

l'ospitalità a viandanti,pellegrini e mercanti che guadavano il Piave.

Sorto all' incrocio tra le vie ungarica e alemanna presso un boschetto di pioppi in località (appunto) Talpon non distante da Mareno, l'ospedale aveva accresciuto la propria importanza all'epoca delle Crociate allorché si era trovato sul percorso via terra per la Palestina. Nel 1120 i conti di Treviso, di Colfosco, di Ceneda ed i signori da Montaner ne avevano congiuntamente fatto oggetto di importanti donazioni e ben presto, a garantirne la protezione dagli appetiti degli ordini militari che ne avevano tentato il rilevamento, erano arrivate le bolle di protezione papale. Fra le chiese dipendenti per lo più dislocate lungo il Piave che papa Lucio III nel 1177 aveva posto nel patrocinioapostolico, ne figuravano pure alcune presso il Livenza: si trattava in quest'ultimo caso delle cappelle di Santo Stefano di Meschio (Pinidello) e San Gottardo di Cordignano.

Poichè agl'inizi del Duecento, l'ospedale risultava in piena decadenza spirituale

e materiale, nella primavera del 1229 papa Gregorio ne aveva disposto la

riforma, affidandolo al controllo dell'abate di Follina. L'arrivo di monaci del non

distante monastero della pedemontana produsse gli effetti desiderati, inducendo

quelli che vi vivevano già ad accettare la regola cistercense tanto che ben presto

la casa plavense potè riprendersi.

La perdita d'importanza rispetto ai flussi verso la Terra Santa del secolo

precedente e i distruttivi passaggi d'eserciti dovuti alle continue guerre che tra

Due e Trecento coinvolsero la Marca gravando sui guadi, finirono però col farsi

ben presto sentire in forma negativa. I maggiori danni venne però ad arrecarli il

Piave con le sue piene distruttive: nel 1368 un' onda del fiume più violenta del solito completamente circondò l'area ove sorgevano le fabbriche, riducendolo ad isola.

Sorto in diocesi di Ceneda sulla sponda sinistra, il monastero si trovò così in

mezzo al guado, tanto che finì col venir indicato appartenere ora alla diocesi di

Ceneda, ora a quella di Treviso. Colpito da ulteriori inondazioni, ed ormai in

piena crisi vocazionale, a metà Quattrocento subì una pesantissima distruzione

che lo abbattè dalle fondamenta. Il commendatario Venceslao da Porcia ne

ricercò nel 1459 pronta riedificazione presso la più sicura riva destra a

Lovadina, ma essendo le nuove fabbriche rimaste vuote per mancanza di

monaci, a fine secolo il suo beneficio economico venne unito alle monache di S.

Maria degli Angeli di Murano."

sabato 30 settembre 2023

La storia degli interventi di Laura Panizutti sui temi del Percorso Internazionale Aquositas sulle rive del Piave

 


Siamo all'Osteria Beltrame, in quel di Spresiano, per uno degli incontri del Percorso Internazionale Aquositas,le Vie d'Acqua.

Laura Panizutti, consulente finanziario e patrimoniale di Conegliano, partner d'informazione di Borghi d'Europa, ricorda il suo primo intervento nel 2017 a Candelù alla Hostaria Manareta di Candelù.

"Osteria informale, fin nell’arredamento, sobrio ma elegante, ma fortemente simbolico. I sassi del Piave, le lampade e gli inserti in metallo che sembra arrugginito, i tavoli semplici e lineari…..Tutto sembra rinviare ad uno spazio ‘aperto’, che continua nelle golene della Piave…. Il servizio è ispirato all’essenzialità, cortese, mai untuoso."

Ricordi vividi, che incrociano i temi dell'ambiente, della natura, della sostenibilità.

"Guido Facchin, in un bel libro di storia locale, ricorda la figura di Giuseppe Voltarel detto ‘manareta’ (piccola manera,ovvero piccola ascia), nato a Candelù nel 1892. “Dopo la caduta di Caporetto del 24 ottobre 1917 e la ritirata sulla linea del Piave e del Grappa, l’esercito resiste e respinge i tentativi di superare il fiume.Voltarel, con l'8° Reggimento Bersaglieri della XXIII divisione (Gen. Fara) si trova schierato di fronte a Candelù. Lo comanda il Colonnello Alessandro Pirzio Biroli. Il comando della VI Brigata Bersaglieri viene alloggiato proprio nella casa di Voltarel. Biroli lo investe di una preziosa e pericolosa missione: andare oltre le linee nemiche, osservare, ascoltare e riferire. Giuseppe è abile nei movimenti, gli viene richiesto anche di accompagnare plotoni e compagnie negli spostamenti tattici, guida perfino Emanuele Filiberto, Duca D’Aosta comandante in capo della III armata; entra nella leggenda dei Caimani del Piave. Nel dopoguerra apre un’osteria con annessa rivendita alimentari, si fa una famiglia, diventa padre otto volte. “

Così quando oltre evnti anni orsono Roberta e Michele Carisi prendono in mano i destini della Osteria di  Candelù, la chiamano ‘Manareta’, riportandone la storia anche nella porta a vetri del locale.

Per quanto riguarda il mondo delle imprese Panizutti annota :

“ La ricerca di processi produttivi ed organizzativi sostenibili e la difesa delle attività dell’impresa dai rischi climatici (o l’offerta di prodotti e servizi flessibili rispetto ad essi), richiedono un approccio molto diverso alla gestione delle risorse aziendali, probabilmente anche un diverso sistema di contabilizzazione dei costi, di valutazione dei rischi e di monitoraggio della creazione di valore.

La sostenibilità, pertanto, non può essere un comodo slogan ma è, invece, un tema molto concreto per la vita d’impresa, per la leadership e per ogni processo di creazione duraturo di valore. La cura del cliente, l’innovazione, la qualità e le capacità di organizzare la creazione di valore che un buon imprenditore possiede dovrebbero venire dopo la cura per l’ambiente e per le persone, che molti di noi portano quale valore innato. “

martedì 26 settembre 2023

L'Europa delle scienze e della cultura – Laura Panizutti e Sara Staiano raccontano il Percorso Internazionale Collinando – Le soste gustose alla Pizzeria Trattoria Tre Stelle di Ogliano

 


Laura Panizutti


Il 13 settembre ha preso il via l'autunno del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa adriatico ionica, Forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).

Sui temi della sostenibilità si esprime il partenariato di informazione di Laura Panizutti (Consulente finanziario e patrimoniale di Conegliano), con il progetto di Borghi d'Europa.

"L'Associazione Culturale Borghi d'Europa – racconta Laura Panizutti-, promuove da oltre quindici anni una rete di borghi e territori poco conosciuti, al fine di valorizzarne il patrimonio  culturale, ambientale, artistico, enogastronomico, economico e scientifico attraverso progetti ed iniziative di informazione finalizzate ad 'informare chi informa'."

Uno dei percorsi storici è Collinando.

“Vi sono alcuni tratti comuni a tutte le esperienze : fin dall’antichità le colline sono sempre state abitate. Il clima favorevole e i dolci pendii favoriscono l’agricoltura e l’allevamento. Ci sono numerosi pascoli che permettono un fiorente allevamento di bovini al nord, ovini e caprini al centro e al sud. Il turismo è assai sviluppato grazie al clima mite, alle bellezze paesaggistiche e ai numerosi centri storici che sorgono in molti paesi collinari. Oggi molti italiani ed europei trascorrono momenti di relax in agriturismi: casolari immersi nella natura che offrono cibi e specialità della zona. L’agricoltura è molto sviluppata: olivi, viti, alberi da frutto e cereali sono molto apprezzati anche all’estero. Per poter coltivare anche sui pendii più ripidi, l’uomo ha costruito terrazzamenti: gradoni rinforzati con muretti di pietra.”


Gli incontri di Collinando si terranno in ottobre e novembre ad Ogliano, presso la Trattoria Pizzeria

Tre Stelle di Sara Staiano.

Il borgo di Ogliano (Conegliano) era stato inserito da Borghi d'Europa nell'elenco dei beni culturali del 2018,Anno Europeo del Patrimonio Culturale, per il Percorso Internazionale Le Terre di Collina.

Nel 2021 Ogliano verrà inserita nel circuito dei borghi di collina, per poter realizzare scambi culturali finalizzati alla conoscenza e alla valorizzazione del territorio.

Per presentare il progetto si incontreranno alla Pizzeria 3 Stelle di Ogliano, giornalisti e comunicatori della rete, tutti impegnati con testate giornalistiche nazionali ed internazionali.

" Significativamente la scelta è caduta sulla Pizzeria che ha sempre interpretato in eccellenza la storia del made in italy a tavola – conclude Laura Panizutti ".

Sara Staiano, nume tutelare della Pizzeria Tre Stelle, è stata riconosciuta come partner di informazione del Percorso Internazionale Collinando




giovedì 14 settembre 2023

Un BILANCIO delle ATTIVITA' DELLA IAI (Iniziativa adriatico ionica) - Intervista all'Amb. Fabio PIGLIAPOCO






 - Un Bilancio delle attività della IAI dopo il Covid

 

Dopo un primo periodo di assestamento e di riorganizzazione del lavoro, dovuto ai lockdown, le attività della IAI sono riprese grazie alle modalità telematiche che hanno permesso di portare avanti il lavoro quotidiano di un organismo intergovernativo. Purtroppo la seconda parte della Presidenza serba, l’intera Presidenza Slovena e buona parte di quella albanese sono state svolte online, facendo venire meno tutto quella parte di networking, di relazioni e contatti umani che sono alla base della diplomazia e della cooperazione regionale. Dalla metà del 2022, grazie alle misure di contenimento, sono riprese le attività in presenza riuscendo a organizzare, a fine Presidenza albanese, sia la Conferenza annuale dei Presidenti dei Parlamenti IAI sia il Consiglio Adriatico Ionico (incontro Ministri degli Esteri) a Tirana.

La Presidenza della Bosnia-Erzegovina (giugno 2022 – maggio 2023), tenuta interamente in presenza, è stata un grande successo, con molti eventi e incontri di alto livello, fra cui una conferenza sull’imprenditoria femminile e una sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

 

- Quali sono le attività che caratterizzano il 2023

 

Dal 1° giugno 2023 la Repubblica di Croazia ha assunto la presidenza sia dell’Iniziativa Adriatico Ionica (IAI) che della Strategia Europea per la regione adriatico ionica (EUSAIR). La Croazia ha iniziato il suo anno di Presidenza con due eventi di alto livello: una conferenza di lancio aperta dal Ministro degli Esteri e dal Ministro dell’Integrazione Europea e una Conferenza sull’empowerment femminile che ha discusso il ruolo delle donne nelle discipline scientifico-tecnologiche, nell’imprenditoria e fra le giovani generazioni.

Nella seconda parte del 2023 oltre Comitato degli Alti Funzionari IAI e al Governing Board della Strategia EUSAIR, insieme a diverse Tavole Rotonde, è in programma una grande conferenza sui giovani con l’obiettivo di mettere a sistema le numerose opportunità messe a disposizione dalle organizzazioni ed enti che operano in quest’area. Il dossier giovani è infatti un tema che si è imposto con forza nella agenda politica sia della IAI che dei paesi membri che la compongono, a cui vengono dedicate molte risorse sia in termini finanziari che di tempo.

 

- Il Futuro della IAI

 

La IAI ha più di vent’anni dalla sua istituzione continua ad avere un certo potere di attrattività. Nel 2018 è entrata ufficialmente la Macedonia del Nord, dopo aver risolto l’annoso questione del nome con la Grecia, grazie agli accordi di Prespa; mentre nel 2019 anche la Repubblica di San Marino è entrata nell’Iniziativa.

Il sostegno all’allargamento e all’integrazione europea di questi paesi rimane ancora oggi il principale obiettivo e mission della IAI. Come Segretariato Permanente assicuriamo che il ruolo della IAI di “ancoraggio politico” alla Strategia Macroregionale sia attuato e che le attività dell’Iniziativa siano dirette a sostenere l'attuazione e il raggiungimento degli obiettivi dell'EUSAIR.

Inoltre l’Iniziativa, a seguito dell’entrata in vigore della Strategia EUSAIR, si caratterizza come portavoce della Società Civile, con il compito di collegare le esigenze della Società Civile ai pilastri della Strategia. Ciò è agevolato dal solido rapporto ventennale che lega la IAI ai Fora della Società Civile (Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, rete delle Università dell’Adriatico e Ionio – UNIADRION, e il Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio) che hanno i loro Segretariati ad Ancona.

 

- Come procede l'integrazione europea nei Balcani

 

A più di vent’anni dal vertice di Salonicco, che aprì formalmente la strada dell’integrazione europea per i paesi dei Balcani Occidentali, non si registrano significativi passi in avanti.             
Montenegro e Serbia sono i paesi che, al momento, si trovano in posizione più avanzata avendo già chiuso alcuni capitoli negoziali. Albania e Macedonia del Nord hanno da poco convocato la prima conferenza intergovernativa che sancisce formalmente l’inizio dei negoziati per l’adesione all’Unione. Lo status di paese candidato è stato finalmente concesso alla Bosnia ed Erzegovina, recentemente a dicembre 2022, anche in seguito ai risvolti geopolitici del conflitto russo ucraino. In questa cornice, l’Italia è uno dei principali promotori dell’integrazione europea e dell’allargamento dell’UE ai Balcani Occidentali, mentre alcuni stati del nord Europa sono ancora reticenti e scettici rispetto ad un ulteriore allargamento.   
È bene comunque sottolineare che si tratta di un processo estremamente tecnico e dettagliato che non si concluderà nel breve periodo e che non presenta una 
deadline. Bisognerebbe accelerare e rendere più flessibili questi criteri, in quanto il vuoto lasciato dall’UE in questa area potrebbe essere presto riempiti da altri grandi player internazionali, come Russia, Cina, Turchia e monarchie del golfo che grazie ad aiuto economici e al soft power stanno guadagnando sempre più influenza e peso nell’area. Lasciare fuori questi paesi sarebbe un grave errore strategico, minando la stabilità e la sicurezza della regione. L'esperienza della IAI rappresenta quindi una ricchezza che deve essere coltivata e alimentata. In assenza di una prospettiva europea chiara e concreta, alcuni Paesi dell'area rischierebbero, da un lato, il riaffiorare o l'aggravarsi di problematiche interregionali che hanno caratterizzato gli ultimi decenni; dall'altra l'ingerenza dei forti poteri regionali che bussano alle porte dell'Europa.


https://borghieuropeidelgusto.blogspot.com/2023/09/un-bilancio-delle-attivita-della-iai.html

venerdì 4 agosto 2023

ITINERARIO 2023, LA BELLEZZA INCONTRA IL MARE


 





Tra le 21 località del tragitto di promozione della provincia di Pesaro e Urbino, ideato da Confcommercio Marche Nord, anche 4 destinazioni balneari, meta ideale per divertimento e relax nell’estate rovente 2023. 

 

Non solo borghi medievali inaspettati, capolavori artistici e morbide colline pettinate dalla mezzadria. L’Itinerario della Bellezza, il tragitto di promozione ideato nel 2018 da Confcommercio Marche Nord per far scoprire ai visitatori gli angoli meno noti della provincia, si declina anche nel segno del blu. Visto che 4 delle sue 21 località sono pluripremiate destinazioni balneari. Gabicce MarePesaro, Fano e Mondolfo Marotta (quest’ultima new entry 2023) rappresentano infatti le mete azzurre dell’Itinerario, centri vivaci e ricchi di storia: dove l’Adriatico sposa la Bellezza.

 

“Queste 4 località sono la punta di diamante estiva dell’intero Itinerario”, spiega il direttore di Confcommercio Marche Nord Amerigo Varotti, “perché garantiscono tutte un’offerta turistico - balneare di altissimo livello, con spiagge che vantano da più anni la Bandiera Blu della Fee (Foundation for Environmental Education) sia la Bandiera Verde, il riconoscimento di oltre 2000 pediatri italiani e stranieri per gli arenili più indicati per i bambini.

Ma nello stesso tempo sono basi ideali per poter visitare agevolmente i tesori artistici e le rocche rinascimentali dell’entroterra: distano infatti da Urbino al massimo 30 km”.

 

Così la Bellezza tocca il mare a Gabicce, 2 km si sabbia dorata che si srotolano fino alle pendici settentrionali del Monte San Bartolo, unico promontorio tra Trieste e il Conero, parco regionale dal 1994. Verde enclave che permette di godere, insieme a tuffi in acque limpidissime su spiagge a misura di famiglie, anche di escursioni in bici e trekking lungo i numerosi, e ombreggiati, sentieri dagli scorci mozzafiato. Tra i tanti happening estivi in cartellone nell’antica Ligabitio (dal nome del feudatario che dominò queste terre) anche la manifestazione  Turismo in festa 2023, con concerti e tributi ai grandi della musica.

 

Ma le falesie del Colle San Bartolo, con le sue macchie boschive digradanti sul mare, dominano anche Pesaro. Che al suo ruolo di capoluogo di provincia, capitale della Cultura 2024, abbina quello di città di mare, con oltre 7 km di spiagge, morbide e tranquille (bellissima quella di Sottomonte), tutte raggiungibili in bici: perché questa è una delle città più ciclabili d’Italia.

E proprio sul mare, con l’evento del 10 agosto Candele sotto le stelle, Pesaro festeggia la notte di San Lorenzo: accendendo migliaia di fiammelle sulla spiaggia e sull’acqua, tra musica, aperitivi e cene con dress code in bianco.

 

L’Itinerario blu della Bellezza tocca anche Fano, l’antica Fanum Fortunae dei Romani, snodo della via Flaminia e antica marineria dell’Adriatico. E qui, nella terza città delle Marche, la vacanza balneare si sposa con quella artistica: visto che Fano vanta un delizioso centro storico, chiese – scrigno come Santa Maria Nuova, con all’interno opere del Perigino e un ricco  Museo Civico. Bellissimi il quartiere dei pescatori, il Molo dei trabucchi e le spiagge di Torrette e Sassonia (così detta per la sua distesa di ciottoli) perfettamente attrezzate anche per i più piccini. E per celebrare il suo legame indissolubile con l’Adriatico Fano lancia anche quest’anno lFesta del Mare, in calendario dal 4 al 6 agosto: in onore dei suoi pescatori e del suo DNA marinaro.

 

Tra mete marine dell’Itinerario di Confcommercio Marche Nord anche Mondolfo, borgo più Bello d’Italia, la cui frazione sul mare, Marotta, è oggi una suggestiva località turistica. Talmente suggestiva da aver ispirato Enrico Ruggeri nello scrivere la sua famosa “Il mare d’inverno”. Con 10 km di spiagge ininterrotte, ben suddivise tra attrezzate e libere (sono previste aree anche per gli amici a quattrozampe), dai fondali digradanti, ideali anche per i nuotatori non provetti,  Marotta è una vera oasi di tranquillità. Dove rilassarsi pedalando lungo la pista ciclabile del caratteristico Lungomare dei Mosaici.  E degustare i garagoi, una varietà di molluschi specialità del posto.

 

4 località costiere di grande fascino insomma, per apprezzare l’anima azzurra della provincia.

 

L’Itinerario della Bellezza è un prodotto turistico completo”, sottolinea ancora il direttore Varotti, “che comprende montagna, collina, arte, buona tavola e anche tanto mare. E’ un concentrato d’Italia in una sola provincia, contemplando al suo interno tutte le tipologie turistiche del paeseE le sue località balneari rappresentano un caposaldo economico, rappresentando nell’ambito dell’Itinerario, ben il 90% delle presenze”

 

E asso pigliatutto in questo senso è Gabicce. “Gabicce – prosegue Varotti – registra ogni anno il maggior numero di presenze di tutti gli altri centri della provincia: visto che su 3 milioni di arrivi, 700 mila si fermano ogni anno in questa località, che non a caso vanta il maggior numero di strutture recettive dell’intera regione”.

 

I numeri del resto parlano chiaro. Perché secondo i dati diffusi dalla Regione a fine novembre 2022 la provincia di Pesaro e Urbino ha registrato 638.583 arrivi (+15,47% sul 2021) e un totale di 3.085.000 presenze, con un più 20,88% rispetto al 2021, risultando così la prima delle Marche in termini di presenze turistiche. “Non abbiamo la presunzione di credere che questi risultati vadano ascritti solo al nostro lavoro”, sottolinea ancora Varotti, “ma sicuramente ci piace attribuirci un po' di merito: la nostra attività di promozione è costante e dal 1° gennaio al 31 dicembre non si ferma mai”.

 

L’Itinerario della Bellezza 2023 comprende oggi, dalle iniziali 5, ben 21 località: perché ad Apecchio,  Cagli, Cantiano, Colli al Metauro, Fano, Fossombrone, Gabicce Mare, Gradara, Mondavio, Pergola, San Lorenzo in Campo, Sassocorvaro Auditore, Tavullia, Terre Roveresche, sino alle più note Pesaro Urbino, nella versione 2023 si vanno ad aggiungere le new entry di Cartoceto, cittadina che dà il nome all’unica DOP olearia della regione, Isola del Piano, culla del biologico italiano, Mondolfo Marotta, Borgo più bello d’Italia e Bandiera blu 2022,  Mombaroccio, scrigno medievale dalle mura possentie Piobbico, feudo fiabesco della potente famiglia Brancaleoni.

 

E’ disponibile presso  anche negli uffici IAT della provincia,

sull’app gratuita e sul sito confcommerciomarchenord.it