sabato 28 marzo 2020

L'Europa della scienza e della cultura : le 20 settimane dei Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa - Prepotto nella rete internazionale



Nell'aprile del 2019 la rete Borghi d'Europa presentava a Milano, presso l'Ufficio del Parlamento Europeo, il progetto dei Percorsi Internazionali.
I temi : Percorsi della Fede ; I Mulini del Gusto, le Vie del Pane e le Vie della Pizza ; La Via della Birra ; Eurovinum, Il Paesaggio della Vite e del Vino ; Le Terre e le contrade del gusto ; Aquositas, Le Vie d’Acqua ; Terre Romane e Bizantine ; Le Ferrovie (non) dimenticate e la Mobilità Dolce
Le Montagna dell'Informazione ; Collinando,Le Terre di Collina.
Nel corso del 2019 i giornalisti e i comunicatori di Borghi d’Europa hanno visitato tutte le località
inserite nei Percorsi, costruendo così un viaggio del buon e bello vivere fondato sugli scambi
culturali e i principi dell’interculturalismo.
Il progetto 'L'Europa delle Scienze e della cultura', Patrocinato dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica)
ed ESOF2020 Eurosciences Open Forum -Trieste Capitale Europea della Scienza, propone in
20 settimane i luoghi e le vie del gusto di ciascun Percorso.


La prima settimana : Prepotto per Eurovinum, il Paesaggio della Vite e del Vino

La prima settimana inizia in aprile e prevede, all'interno del Percorso Internazionale EUROVINUM, il Paesaggio della vite e del vino, la presentazione di Prepotto, terra
dello Schioppettino.
I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno visitato le cantine, hanno
degustato il vino rosso che tanto piaceva a Luigi Veronelli, hanno instaurato buoni
rapporti con l'Associazione Produttori Schioppettino di Prepotto, che ha appena eletto
il nuovo Presidente, il giovane Mattia Bianchini.
E' nato così un percorso di informazione, con l'obiettivo di comunicare in contesti
'altri' i valori e la qualità di un territorio benedetto : la presentazione a Milano,Vetrina
del Gusto ; l'incontro a Prepotto di Millanta, l'iniziativa sulle tracce di Luigi Veronelli;
gli interventi ad ESOF2020 Euroscience Open Forum,Trieste Capitale europea della Scienza,
sui temi della sostenibilità ; la presenza in diversi appuntamenti internazionali che
Borghi d'Eyropa realizza nel corso del 2020.
La scelta delle aziende è stata fatta dai giornalisti, dopo un viaggio del gusto durato per oltre
due mesi.
L'Associazione Borghi d'Europa propone dieci percorsi per il 2019 ...

sabato 14 marzo 2020

All’Antica Trattoria Ferreghini : così Dolegna del Collio entra in Borghi d’Europa


Siamo capitati all’Antica Trattoria Ferreghini di Dolegna del Collio,grazie alla preziosa
collaborazione di Riccardo Caliari,nume tutelare della nuova azienda agricola di Novacuzzo
(in quel di Prepotto),Spolert.
Subito ci siamo orientati : un caminetto ti accoglie, svelando fin dal principio i segreti di una
storia familiare.
“Luogo gestito sapientemente dalle donne della famiglia, a partire dalla mamma Beppa, la trattoria è stata negli anni teatro delle generazioni Ferreghini. Nel corso del tempo è stata oggetto di tre importanti ristrutturazioni: successivamente al termine della Seconda Guerra Mondiale, nel 1978 – a seguito del terremoto che colpì il Friuli – e negli anni duemila.”.
Oggi Roberto e Daniela, con la figlia Lisa, fanno uniscono rinnovamento e tradizione, con le ricette del territorio, primi e secondi piatti a base di selvaggina e i dolci casalinghi.
Le carni sono semplicemente superbe. La scelta dei vini è un giusto equilibrio fra i vini del Collio
e i vini dei Colli Orientali.
Così la Trattoria è divenuta il luogo d’elezione dei giornalisti e dei comunicatori di Borghi d’Europa,
che hanno inserito Dolegna del Collio negli itinerari di informazione del Percorso Internazionale
Eurovinum,il Paesaggio della Vite e del Vino.
Come dimenticare poi la produzione artigianale di salumi ?
“Tre passioni accomunano le generazioni Ferreghini: il vino, la cucina e i “i purcitars” (i norcini). I maiali son di proprietà, allevati fino all’età di 12-14 mesi e, a seguito della macellazione, lavorati da Roberto e Daniela per preparare il salame – prodotto con filetti di lonza e guanciale – e la soppressa “a punta di coltello”.Roberto insieme a Giovanni invece preparano ottimi affettati: pancette, ossocolli, salami, lardo, coppa di testa bollita, salsicce, cotechino e la famosa marcundella.
Pronti per essere degustati! “.

L’amore per la famiglia,
per l’agricoltura e la ristorazione
di generazione in generazione
dal 1871