mercoledì 31 gennaio 2024

SAPERI E SAPORI: RIVANAZZANO TERME IN OLTREPO’ PAVESE

 

 




Rivanazzano Terme è un comune dell’Oltrepò Pavese, situato vicino al torrente Staffora e confinante con Voghera, Salice Terme e Retorbido, noto per essere una località termale dalle acque sulfuree, molto indicate per la cura dell’apparato respiratorio e vascolare.

Il nome del Comune attuale è stato assunto nel 2009, dopo un positivo riscontro della cittadinanza al Referendum inerente all’aggiunta del termine “Terme”, mentre il solo nome Rivanazzano risale al XIX secolo.

Tuttavia, la storicità di questo borgo porta al 1006, quando era già conosciuta la località di Vico Lardario con la Chiesa Parrocchiale di San Germano.facente parte della Diocesi di Tortona.

Altri due luoghi d’interesse storico culturale del paese sono la Torre di Rivanazzano, a pianta pentagonale  e il Castello di Nazzano, fortificazione dell’XI Secolo, inizialmente di possesso dei Malaspina, che controllavano il transito sulla Via del Sale Lombarda lungo il corso dello Staffora.

A Rivanazzano però, oltre alla storia e al benessere termale, un turista può anche gustarsi i piatti della tradizione locale dell’Albergo e Ristorante Selvatico, esistente sin dal 1912 e giunto oggi alla quarta generazione di conduzione familiare.

Al Selvatico si possono riscontrare qualità, eleganza e cordialità: una cucina del territorio (magnifici i loro Malfatti, Piatto del Buon Ricordo!) con cura dei prodotti a Km 0 da parte  della Titolare Piera Spalla Selvatico coadiuvata dalla figlia Michela e un servizio di sala eccellente, specialmente nella scelta dei vini, da parte di Francesca Selvatico e del marito Sergio Daglia.

Va ricordato che Piera Spalla Selvatico è Cuoca membro dell’Alleanza Slow Food, mentre il locale fa parte dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo e di Tavole OltrePo, Associazione composta da Ristoratori che credono nella valorizzazione del territorio.

Dopo aver visitato più volte il Paese e aver provato i piatti (ottimamente abbinati ai vini dell’Oltrepò) del Selvatico, i giornalisti e comunicatori del’Italia del Gusto hanno deciso che Rivanazzano Terme entrerà nella rinnovata Rete dei Borghi Europei del Gusto di questo inizio 2024.

Così va bene!

 

venerdì 26 gennaio 2024

L'Ecomuseo Terra del Castelmagno e le iniziative di Borghi d'Europa - La collaborazione con il Parlamento europeo e la sua community insieme-per.eu

 






Together.eu


In occasione delle elezioni europee 2024 (così come era avvenuto nel 2019), la rete di informazione Borghi d'Europa rinnova la selezione dei Territori da inserire nei progetti del prossimo quinquennio.

In collaborazione con il Parlamento Europeo e la sua community insieme-per.eu Borghi d'Europa accompagna le azioni delle istituzioni europee affiancandole nel sollecitare la partecipazione dei cittadini dei Borghi alla consultazione europea.


insieme-per.eu è una comunità di persone che credono nella democrazia e che vogliono darle un significato reale con l'avvicinarsi delle prossime elezioni europee. Mette in contatto persone provenienti da tutta Europa perché possano incontrarsi, condividere conoscenze e acquisire nuove competenze, incoraggiando nel contempo altre persone a votare nel 2024.



Borghi d'Europa collabora da anni con l'Ecomuseo Terra del Castelmagno e l'Associazione Cevitou.

L'inserimento delle 'terre alte' della Val Grana nel progetto di collaborazione con il Parlamento Europeo è dunque il logico completamento di un percorso virtuoso.


I comuni dell'Unione Montana Valle Grana (I Comuni. Cervasca · Bernezzo · Caraglio · Valgrana · Montemale · Monterosso Grana · Pradleves · Castelmagno ), vengono inseriti nel viaggio del buon e bello vivere che Borghi d'Europa realizza grazie agli scambi culturali della rete internazionale di

informazione.

Borghi d'Europa e le iniziative in collaborazione con il Parlamento Europeo- Breda di Piave

 




In occasione delle elezioni europee 2024 (così come era avvenuto nel 2019), la rete di informazione Borghi d'Europa rinnova la selezione dei Territori da inserire nei progetti del prossimo quinquennio.


In collaborazione con il Parlamento Europeo e la sua community insieme-per.eu Borghi d'Europa accompagna le azioni delle istituzioni europee affiancandole nel sollecitare la partecipazione dei cittadini dei Borghi alla consultazione europea.


insieme-per.eu è una comunità di persone che credono nella democrazia e che vogliono darle un significato reale con l'avvicinarsi delle prossime elezioni europee. Mette in contatto persone provenienti da tutta Europa perché possano incontrarsi, condividere conoscenze e acquisire nuove competenze, incoraggiando nel contempo altre persone a votare nel 2024.



Nel comune di Breda di Piave da anni Borghi d'Europa collabora con l'Itticoltura Tonini sui temi

della sostenibilità nell'acquacultura. Molte sono state le partecipazioni quale partner d'informazione

dell'Azienda alle campagne di conoscenza e valorizzazione del pesce di acqua dolce.


Borghi d'Europa ha inserito Breda di Piave nella rete del progetto che si svolge in collaborazione con il Parlamento Europeo.


Il Comune di Breda di Piave è situato nella pianura trevigiana in direzione nord-est rispetto a Treviso. Il suo territorio si stende su una superficie che vagamente assomiglia ad una foglia e che è di 25.6 Kmq, compresa fra gli 11 e i 27 m sul livello del mare. Oltre al capoluogo, ci sono altre quattro frazioni: Pero, Saletto, San Bartolomeo e Vacil e la località Campagne.


Le risorgive

Il Comune di Breda di Piave si trova nella cosiddetta fascia dei fontanili, o delle risorgive largo circa 40km. Queste risorgive creano affluenti del fiume Sile, il più grande fiume di risorgiva d'Europa mentre quelli di Saletto e di S. Bartolomeo generano affluenti del Piave. Le risorgive toccano profondità massime di 1,50 - 1,80 m ma all'acqua bisogna però aggiungere una quantità enorme di fanghiglia e sabbia silicea. Un fenomeno molto particolare relativo sono le "bolle", che a volte superano i 20 - 30 cm di diametro, ciò non è altro che la presenza di gas disciolti durante il percorso sotterraneo. L'acqua che sgorga dalle risorgive ha una temperatura di circa 11°C, quindi si incontra una fauna diversa da quella degli altri fiumi.

A una temperatura così bassa possono vivere: anguille, lucci, carpe, tinche, pesci gatto, gamberi (la fauna ittica); per quanto riguarda, invece, la fauna avicola nidificano qui le anitre selvatiche, i germani reali, le gallinelle d'acqua.



Le acque

Bagnata dal Piave, dalla Piavesella e dal Grespolo, vi nascono il Musestre, il Vallio, il Pero, il Meolo e il Meoletto. Scorrono nel territorio comunale anche il Mignagola, il rio Fossalon, il Bagnon ed il Fosso della Vacca. Numerose sono le risorgive ed ogni famiglia ha uno o due pozzi.



I mulini

Girando per il paese alla ricerca di "cose perdute" si incontrano sei mulini: due a Saletto, due a Breda, uno a Pero ed uno a S. Bartolomeo. Sicuramente il più caro ai nostri paesani è il Mulino della Sega, ubicato su un isolotto del Piave, a San Bartolomeo, oggi monumento ai caduti della grande guerra. Nella stessa frazione, sulla Piavesella, troviamo, sia pure fuori uso da qualche anno, il Mulino "Marchesini". Di quelli di Breda, azionati un tempo dalle acque del Musestre e del Musestrelle, resta solo il ricordo nella toponomastica stradale (Corte del Molino e largo delle Chiesure) ed un rustico ora adibito ad abitazione privata in Via Callombra.



Fiume Piave

Importante fiume del Veneto, lungo 220 Km. Nasce sul versante meridionale del Monte Peralba, sfociando nell'Adriatico nei pressi di Cortellazzo. Famoso per la battaglia che si svolse tra il 1917 e il 1918 durante la prima guerra mondiale e sacro alla patria per la vittoria riportata sugli austriaci.

Fontane

Sul territorio sono presenti numerose fontane pubbliche, alimentate da pozzi artesiani che attingono direttamente dalle falde acquifere sottostanti ad una profondità che varia da mt. 35 a mt. 110.

Qui è reperibile una mappa fotografica della dislocazione delle fontane sul territorio

L'Azienda U.L.S.S. 2 di Treviso effettua dei controlli periodici sulla potabilità delle acque di dette fonti.