venerdì 23 giugno 2023

A TU PER TU COI TERRITORI: DALLE BOLLICINE AL SALAME DI VARZI DOP IN OLTREPO’

 








Due chiacchiere tra Borghi d’Europa e Carlo Veronese, Direttore del Consorzio di Tutela Vini Oltrepò Pavese

Milano, 21 Giugno 2023- Durante la quinta edizione di Spumantitalia a Riva Del Garda, Borghi d’Europa ha fatto due chiacchiere col Direttore del Consorzio di Tutela Vini Oltrepò Pavese, Carlo Veronese, toccando tra i vari argomenti anche il connubio cibo- vino oltrepadano.

Carlo Veronese ha spiegato che un momento di promozione dedicato interamente alla bollicine come il festival Spumantitalia ci sta appieno, è sicuramente importante esserci per la presenza dei buyers e perché si tratta di un evento ben più tecnico di tante altre degustazioni.

Le bollicine Metodo Classico da uva Pinot Nero rappresentano un’eccellenza vinicola dell’Oltrepò, che ben si può sposare con piatti e ingredienti tipici locali, come ad esempio il prelibato Salame di Varzi Dop (Borghi d’Europa ha poi partecipato anche alla rassegna Che Salame!  nel magnifico Castello Malaspina a Varzi).

 

Secondo Carlo Veronese, per aumentare la visibilità è necessario che ogni realtà lavori in sinergia collettiva: ci dev’essere maggiore equilibrio tra cibo e vino, al momento le Cantine sono molto più attrezzate rispetto al food e alcune materie prime da mercato rionale, seppur uniche e di qualità devono diventare di nicchia e di conseguenza anche meglio comunicate.

Il territorio oltrepadano può e deve fare ancora meglio nella promozione, visto che possiede un patrimonio enogastronomico ricco e si devono sfuttare bene i vari momenti fieristici e tematici nel corso dell’anno, cosa peraltro fatta molto bene sinora dal Consorzio di Tutela Vini Oltrepò.

Così va bene!

 

 


sabato 17 giugno 2023

Serbia - Monumenti culturali e storici del Parco Nazionale TARA

 


Tara, come altri parchi nazionali in Serbia, rappresenta un vero tesoro del patrimonio culturale e storico di queste aree.




Tara i monumenti più famosi c'è il Monastero di Rača, la dotazione del re serbo Dragutin del tredicesimo secolo, in cui è custodita la sua salma. Qui furono poste le basi dell'alfabeto serbo e della sua letteratura. Durante la seconda guerra mondiale l'altare di questa chiesa conservò il più antico libro serbo, scritto nel dodicesimo secolo: il Vangelo di Miroslav.

Nel 2016 la necropoli delle lapidi del quindicesimo e sedicesimo secolo a Perućac e Rastište è stata inserita nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale UNESCO.



Se siete più interessati alla storia contemporanea, nel Parco Nazionale di Tara troverete un monumento in memoria della Seconda guerra mondiale "Borovo brdo".

sabato 27 maggio 2023

Eurosostenibilità - Konsum srl racconta i contenuti dell'Obiettivo 9 dell'Agenda 2030


Riprende in questo primo scorcio del 2023 il cammino di Eurosostenibilità : Konsum srl accompagna il percorso informativo quale partner di informazione, impegnandosi in un lavoro di documentazione e 'racconto' degli obiettivi dell' Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità.


Gli investimenti in un’infrastruttura sostenibile e nella ricerca scientifica e tecnologica favoriscono la crescita economica, creano posti di lavoro e promuovono il benessere. Nei prossimi 15 anni, soprattutto nei Paesi emergenti e in via di sviluppo, dovranno essere realizzati progetti infrastrutturali per importi miliardari. L’obiettivo 9 mira pertanto a costruire un’infrastruttura resiliente, a promuovere l’industrializzazione inclusiva e sostenibile e a sostenere l’innovazione.


Per esempio la Confederazione Svizzera La Svizzera si basa sulla nozione stabilita dalla Commissione mondiale dell'ambiente e dello sviluppo (Commissione Brundtland) che, nel suo rapporto "Our common future" del 1987 ha definito lo sviluppo sostenibile come uno sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i loro.


Dal 2016 l’Agenda 2030 è il quadro di riferimento globale per affrontare a livello nazionale e internazionale le grandi sfide del pianeta





Per rendere sostenibili le infrastrutture e le industrie, entro il 2030 le risorse dovranno essere impiegate in modo più efficiente e si dovranno incentivare tecnologie e processi industriali puliti e rispettosi dell’ambiente. Lo sviluppo tecnologico, la ricerca e l’innovazione dovranno essere sostenuti in particolare nei Paesi in via di sviluppo. Inoltre, dovrà essere favorito l’accesso di industrie e di altre imprese di piccole dimensioni ai servizi finanziari, compresi i crediti a condizioni vantaggiose, e si dovrà incrementare la loro integrazione nei mercati e nelle catene di creazione di valore. Infine, nei Paesi meno sviluppati, l’accesso a Internet dovrà essere semplice e diffuso.


Obiettivo 9: Costruire un’infrastruttura resiliente, promuovere l’industrializzazione inclusiva e sostenibile e sostenere l’innovazione


9.1: Sviluppare infrastrutture di qualità, affidabili, sostenibili e resilienti – comprese quelle regionali e transfrontaliere – per supportare lo sviluppo economico e il benessere degli individui, con particolare attenzione ad un accesso equo e conveniente per tutti


9.2: Promuovere un'industrializzazione inclusiva e sostenibile e aumentare significativamente, entro il 2030, le quote di occupazione nell'industria e il prodotto interno lordo, in linea con il contesto nazionale, e raddoppiare questa quota nei paesi meno sviluppati


9.3: Incrementare l'accesso delle piccole imprese industriali e non, in particolare nei paesi in via di sviluppo, ai servizi finanziari, compresi i prestiti a prezzi convenienti, e la loro integrazione nell'indotto e nei mercati


9.4: Migliorare entro il 2030 le infrastrutture e riconfigurare in modo sostenibile le industrie, aumentando l'efficienza nell'utilizzo delle risorse e adottando tecnologie e processi industriali più puliti e sani per l'ambiente, facendo sì che tutti gli stati si mettano in azione nel rispetto delle loro rispettive capacità


9.5: Aumentare la ricerca scientifica, migliorare le capacità tecnologiche del settore industriale in tutti gli stati – in particolare in quelli in via di sviluppo – nonché incoraggiare le innovazioni e incrementare considerevolmente, entro il 2030, il numero di impiegati per ogni milione di persone, nel settore della ricerca e dello sviluppo e la spesa per la ricerca – sia pubblica che privata – e per lo sviluppo


9.a: Facilitare lo formazione di infrastrutture sostenibili e resilienti negli stati in via di sviluppo tramite un supporto finanziario, tecnico e tecnologico rinforzato per i paesi africani, i paesi meno sviluppati, quelli senza sbocchi sul mare e i piccoli Stati insulari in via di sviluppo


9.b: Supportare lo sviluppo tecnologico interno, la ricerca e l'innovazione nei paesi in via di sviluppo, anche garantendo una politica ambientale favorevole, inter alia, per una diversificazione industriale e un valore aggiunto ai prodotti


9.c: Aumentare in modo significativo l’accesso alle tecnologie di informazione e comunicazione e impegnarsi per fornire ai paesi meno sviluppati un accesso a Internet universale ed economico entro il 2020.


sabato 22 aprile 2023

La Via dei Norcini – La Porchetta Arrosto del Salumificio Spader


Riprende il cammino del Percorso Internazionale La Via dei Norcini, che la rete Borghi d'Europa promuove nel quadro del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa adriatico ionica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adratico ionica).


In occasione dello stage d'informazione che si è tenuto a Conegliano, nel corso della degustazione

è stata presentatala Porchetta Arrosto del Salumificio Spader di Mosnigo.




La Porchetta si contraddistingue per il sapore aromatizzato.la dolcezza e morbidezza delle carni e l'eccellenza delle materie prime utilizzate. Le carni selezionate vengono aromatizzate, farcite con erbe seguendo la tradizionale ricetta.

Arrotolata e legata viene poi cotta per mantenere la tipica cotenna abbrustolita e croccante.

Il Salumificio propone tre versioni differenti, partendo dalla medesima materia prima, per soddisfare le diverse esigenze dei clienti.

La Porchetta Arrosto ad un filone, la Porchetta Arrosto a due filoni e la Porchetta Arrosto tipo Romana, che si differenzia per l'assenza di conservanti ed una più intensa aromatizzazione.


Per quanto riguarda l'abbinamento con il vino, suggeriamo un buon prosecco col fondo : magari quello dell'azienda agricola Sergio Moro di Farra di Soligo.


" La cottura prolungata della Porchetta – commenta Renzo Lupatin, giornalista-, sprigionerà un delizioso profumo che metterà subito appetito fino al momento dell’assaggio. Sentirete la carne quanto sarà tenera grazie alla cotenna, mentre le spezie renderanno il tutto particolarmente succulento...


sabato 15 aprile 2023

La Via della Birra – Il Birrificio B2O di Caorle negli itinerari europei


Nell'aprile del 2018 le giornate di informazione di Borghi d'Europa proponevano ai giornalisti e ai comunicatori intervenuti le birre di Bamberga.

La città di Bamberga in Franconia è una delle roccaforti delle birre bavaresi. Per gli appassionati delsucco d’orzo, la città è un vero paradiso. Undici birrifici a Bamberga, 60 nella zona circostante e un totale di 400 tipi diversi di oro liquido: per secoli la città è stata modellata dal succo d’orzo. Che si tratti di ristoranti, birrerie o di visite guidate al Museo delle Birrerie della Franconia a Bamberga, in questa città si vive e si celebra la tradizione della birra.Il Museo è stato inserito da Borghi d'Europa nel 2018,Anno Europeo del Patrimonio Culturale, nellalista dei beni culturali segnalati. Così è nata l'idea di un Percorso Internazionale Le Vie della Birra.


LE VIE DELLA BIRRA


Per costruire un Percorso Internazionale di Borghi d'Europa, occorre prevedere un itinerarioche comprenda almeno cinque Paesi Europei.

Il progetto 'L'Europa delle scienze e della cultura' (Patrocinio IAI,Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica ed ESOF2020,Euroscience Open Forum,Trieste Città Europea della Scienza), ha inserito il Birrificio Artigianale B2O di Caorle nell'itinerario.




Davide Sforzin , Mastro Birraio, ha raccontato ai giornalisti intervenuti allo stage di Caorle, come il Birrificio sia nato dall'incontro di gusti, sensazioni, sapori e amore per quello che offre la terra un laboratorio dove mettere in bottiglia i nostri pensieri, per poterli condividere.“Il birrificio artigianale B2O nasce a Bibione nel 2014, realizzando un sogno: coltivare la nostra passione per la birra, producendo artigianalmente una bevanda di qualità, apprezzata da un pubblico di intenditori. In poco tempo, B2O si è affermato nel territorio di Bibione come birrificio artigianale, punto di riferimento per gli amanti del “nettare degli dei”.


“A ottobre 2017 ci siamo trasferiti in Brussa in una nuova sede produttiva pronta ad accogliere i nostri clienti che, sempre più numerosi, in questi anni hanno imparato ad amare e apprezzare le nostre birre artigianali. Per questa ragione, il birrificio B2O non è solo una fabbrica: è l’incontro di gusti, sensazioni, sapori e amore per quello che offre il nostro territorio, un laboratorio dove mettere in bottiglia i nostri pensieri, per poterli condividere. Il birrificio oggi è anche un ristorante, pronto ad accogliere, in due sale, coloro che amano i sapori tipici della nostra regione. La qualità delle materie prime per noi è fondamentale, per questo proponiamo un menu che varia sempre in base alla disponibilità dei prodotti. Siamo produttori amatoriali di birra e vino da generazioni: qualche anno fa ci siamo lanciati in questa grande avventura con il malto, il luppolo e i processi chimici che li fondono e ne fanno una bevanda semplice ma complessa, ricca di storia ed allegria."

venerdì 14 aprile 2023

VINITALY 2023 VISTO DALL’ITALIA DEL GUSTO

 





Milano, 13 Aprile 2023- La 55° edizione di Vinitaly è da poco terminata e ha visto presenti nel Polo Fieristico di Verona circa 4000 Cantine provenienti da 30 nazioni diverse, distribuite su 100000 mq netti, con 17 padiglioni tra fissi e tensostrutture al completo.

Un’edizione 2023 davvero ricca di tematiche, eventi e con un forte accento business, che testimonia la forte crescita del vino italiano nei mercati esteri: l’Italia del Gusto si è recata al Salone Internazionale del Vino e Distillati  a Verona per visitare alcune aziende della Toscana, dell’Emilia Romagna, della Lombardia,del Piemonte e dell’Abruzzo.

Per la Toscana sono state provate alcune etichette della Società Agricola Vallepicciola di Castelnuovo Berardenga (Si): interessanti il Boscobruno Pinot Nero, il Perlinetto Rosè Extrabrut Metodo Classico e il Chianti Classico Riserva.

In Emilia Romagna, nella zona di Bertinoro (Fc), sono stati degustati il Sangiovese Doc “Il Colombarone” e l’Albana Docg Frangipane della Tenuta La Viola, mentre da Russi, nel Ravennate, apprezzati il Rambela Ravenna Famoso Igp e il frizzante rifermentato in bottiglia “Biribesch” (100% uva locale Cavecia) di Tenuta Uccellina.

In Lombardia, l’Italia del Gusto si è soffermata in Oltrepò Pavese e nella zona del Lugana:per la Tenuta Mazzolino di Corvino San Quirico (Pv) è stata fatta un’affascinante miniverticale di Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc Noir annate 2019, 2009 e 1999, poi della Tenuta Travaglino di Calvignano (Pv) davvero fini e complesse le due bollicine Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero Rosè Millesimato Extrabrut “Monteceresino”e il Millesimato Docg Extrabrut “Gran Cuvèe, della Tenuta Conte Vistarino di Rocca De Giorgi (Pv) molto apprezzati il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc Pernice e lo Spumante Rosè Extrabrut Docg Pinot Nero Saignee della Rocca ed infine, della Tenuta Cordero San Giorgio di Santa Giuletta (Pv) molto eleganti ed espressivi l’Oltrepò Pavese Doc Chardonnay Rivone e il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc Riserva Partù, dal grande potenziale evolutivo.

Nella zona del Lugana su Lago di Garda invece, molto interessanti il Lugana Doc Inanfora, la bolla Lugana Doc Brut Millesimato Kames e il Garda Cabernet Sauvignon Doc Nerone di Borgo la Caccia di Pozzolengo (Bs).

Capitolo Piemonte: dalle Langhe, precisamente da La Morra, molto apprezzati sia i Bianchi (Chardonnay, Viognier, Arneis e Favorita) che i rossi da uve Nebbiolo (in particolare i Barolo Docg Pichemej e Bussia) e Barbera d’Alba (il Doc Superiore La Pantalera) dell’Agricola Marrone, poi da Neive, cuore della Barbaresco Docg, il Langhe Nebbiolo Doc La Riddolina e il Barbera d’Asti Docg San Lorenzo di Cascina Sarìa, da Trezzo Tinella (Cn) il Langhe Nascetta Doc e il Dolcetto d’Alba Doc dell’Azienda Agricola il Bosseto, mentre dal Monferrato Nordoccidentale sono stati degustati alcuni rossi espressivi dell’Albugnano Doc (tutti nebbiolo in purezza).

A conclusione della giornata a Vinitaly 2023, l’Italia del Gusto ha fatto anche un salto in Abruzzo, partecipando a una Masterclass incentrata sui Pecorino della Doc Abruzzo e dell’Igt Colli Aprutini, annate dalla 2016 al 2000, a cura del Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo: una masterclass davvero importante, perché ha rivelato la grande longevità nel tempo dell’Uva Pecorino.

Così va bene!