martedì 26 maggio 2020

ESOF2020 Trieste rinviato al 2 6 settembre 2020



A seguito dell’emergenza Coronavirus EuroScience e Fondazione Internazionale Trieste annunciano il rinvio a settembre dell’edizione 2020 di ESOF

EuroScience e Fondazione Internazionale Trieste annunciano il rinvio a settembre dell’edizione 2020 di ESOF, previsto a Trieste dal 5 al 9 luglio prossimi. In conseguenza della pandemia da Coronavirus SARS-Cov- 2 e delle eccezionali misure di prevenzione e sicurezza adottate in Italia e in diversi Paesi per le settimane a venire, il forum viene spostato al 2-6 settembre 2020, compatibilmente con l’evoluzione della situazione.
La ricalendarizzazione sarà accompagnata da un aggiornamento e una rivisitazione del programma, valutando il ricorso a sessioni in teleconferenza e multimediali e a una maggiore focalizzazione sui contenuti legati ai temi della salute pubblica e dell’ambiente, al centro del dibattito scientifico, politico e pubblico in questi giorni in tutto il mondo, a seguito dell’emergenza sanitaria globale. L’organizzazione di ESOF manterrà gli impegni con gli sponsor e con i soggetti imprenditoriali coinvolti nell’evento, confermando una delle peculiarità della manifestazione, vale a dire la valorizzazione del ruolo della scienza come motore di sviluppo.
“ESOF è il luogo in cui la comunità scientifica si incontra per riflettere sul suo posto nella società” afferma Stefano Fantoni, Champion di ESOF2020 Trieste. “In questi tempi difficili, la ricerca scientifica è più cruciale che mai e il suo impatto, così come la sua comunicazione ai governi e al pubblico, sono della massima importanza. Di fronte alla crescente necessità di informazioni accurate e affidabili e di azioni efficaci per lo sviluppo sostenibile, l’assistenza sanitaria accessibile, un’alimentazione adeguata, tecnologie centrate sull’uomo e migliori condizioni di vita per tutta l’umanità, il mondo della scienza insieme ai decisori politici e agli attori dell’ecomomia, ha più che mai il dovere di promuovere un confronto ampio, da cui scaturiscano soluzioni efficaci e durature alle diverse crisi in atto, da quella pandemica a quella climatica. Per questo siamo impegnati più che mai a tenere il Forum quest’anno, consapevoli dell’urgenza di strategie condivise che l’attualità impone”.
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“È possibile che gli effetti del Coronavirus si prolunghino e per questo la nostra priorità sarà rendere ESOF2020 il più accessibile possibile, per tutti coloro che desiderano partecipare anche da remoto.” Dichiara il Presidende di EuroScience Michael Matlosz: “Verranno aggiunte sessioni mirate con ricercatori, policy maker e altri esperti che affrontino le sfide contemporanee evidenziate nella risposta globale all’attuale pandemia. Ciò garantirà un dialogo aperto tra la comunità scientifica e la società”.
Anche il Science in the City Festival, inizialmente previsto dal 27 giugno all’11 luglio, subirà delle variazioni. In questo nuovo scenario il Festival sarà meno concentrato nel tempo e nello spazio, anche per venire incontro ai nuovi bisogni di salute pubblica, e offrirà i suoi appuntamenti in modo più diluito da luglio e per diversi mesi, non solo a Trieste ma in diversi luoghi del Friuli Venezia Giulia.
Ulteriori aggiornamenti e informazioni sull’organizzazione del Forum e del festival saranno disponibili nelle prossime settimane su www.esof.eu e www.scienceinthecity2020.eu

CONTATTI STAMPA
pressoffice@esof.eu
Leo Brattoli: 0039 335 123 6284
Marina D’Alessandro: 0039 349 288 5935

mercoledì 20 maggio 2020

Iniziano gli incontri a l’Ombretta di Salgareda -La sostenibilità nella filiera agroalimentare


Mentre l’Asvis lancia dal 21 maggio Asvis Live : tre passi verso il Festival dello Sviluppo Sostenibile, Borghi d’Europa, nel quadro del progetto ‘L’Europa delle Scienze e della Cultura’,
inaugura un percorso in otto tappe lungo le rive della Piave, per ‘preparare’ i temi del viaggio
del gusto che porterà ad ESOF2020,Euroscience Open Forum,Trieste Capitale Europea della
Scienza.
‘ La sostenibilità nella filiera agroalimentare’ è il tema che stà alla base degli interventi di
informazione di Borghi d’Europa, dell’Associazione L’Altratavola (Acsi) e dell’Associazione
Culturale Ombretta di Salgareda, ove si svolgeranno fisicamente gli incontri.
Il primo appuntamento si terrà il 28 maggio e avrà come tema la filiera delle carni ( con
l’intervento della Società Agricola SAN GIOBBE (Chiusi-Siena,alleva e vende carni bovine di pura razza chianina e limousine. Ciclo chiuso, filiera corta, qualità certificata e della Macelleria Carne Diem (Noventa di Piave-Ve)  e la filiera del vino ( Prepotto,Terra dello Schioppettino, con
l’intervento del dott.Mattia Bianchini , Az.Agr.Grillo Iole ).
La redazione di Borghi d’Europa assicurerà l’approccio multimediale e la riproposta
dell’incontro a Milano,vetrina del Buone Bello Vivere.
Borghi d'Europa : l'andar per osterie - YouTube
Guglielmo e Andrea dell’Associazione OMBRETTA,Salgareda
Edita questo messaggio.

sabato 16 maggio 2020

Il friulano di Paolo Caccese e le eccellenze di Alimentari Tomadin





I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa per l'Azione 'Cormons, Terra della
Sostenibilità', stanno realizzando alcuni interventi d'informazione, per degustare le
eccellenze del Collio.
Così Leila,'grande capa' de 'L'Alimentari Tomadin' ha scelto, di par suo, due formaggi
di Sebastiano Crivellaro (Malga Alta Carnia ), il prosciutto D'Osvaldo leggermente affumicato e
un salame della famiglia Feresin, per accompagnare il Friulano di Paolo Caccese.
“Colore giallo paglierino, eleganti riflessi citrini, brillante.Profumo morbido e vellutato con netto sentore di mandorla e più lieve, di fiori di campo. Sapore asciutto, armonico con fondo amarognolo e retrogusto mandorlato.”
Così il vino.
Il racconto scivola felice : “Malga Alta Carnia con sede a Sauris (UD) nasce come azienda di affinamento, stagionatura e commercializzazione del tipico formaggio di Malga della Carnia che conserva inalterate ancora dopo molti secoli, le procedure della sua produzione.”
Una degustazione inedita, senza troppi fronzoli.
Così va bene!




domenica 5 aprile 2020

Marinig : Prepotto in Eurovinum, il Paesaggio della Vite e del Vino




La prima settimana inizia in aprile e prevede, all'interno del Percorso Internazionale EUROVINUM, il Paesaggio della vite e del vino, la presentazione di Prepotto,
terra dello Schioppettino.
I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno visitato le cantine, hanno
degustato il vino rosso che tanto piaceva a Luigi Veronelli, hanno instaurato buoni
rapporti con l'Associazione Produttori Schioppettino di Prepotto, che ha appena eletto
il nuovo Presidente, il giovane Mattia Bianchini.
E' nato così un percorso di informazione, con l'obiettivo di comunicare in contesti
'altri' i valori e la qualità di un territorio benedetto : la presentazione a Milano,Vetrina
del Gusto ; l'incontro a Prepotto di Millanta, l'iniziativa sulle tracce di Luigi Veronelli;
gli interventi ad ESOF2020 Euroscience Open Forum,Trieste Capitale europea della Scienza,
sui temi della sostenibilità ; la presenza in diversi appuntamenti internazionali che
Borghi d'Eyropa realizza nel corso del 2020.
La scelta delle aziende è stata fatta dai giornalisti, dopo un viaggio del gusto durato per oltre
due mesi.

Valerio e Michela Marinig ci ricevono nella sala degustazione della loro azienda e ci raccontano
la storia di un impegno che dura ormai da quattro generazioni.
E’ il 1921 l'anno in cui Luigi Marinig, già possessore di una piccola azienda agricola, ne acquista una seconda, trasferendovi tutta la propria esperienza di abile viticoltore.L’attività passa al figlio Guido, il quale fin da ragazzo aiuta il padre nel lavoro in vigna, affiancandolo e collaborando attivamente anche nella gestione domestica.Oggi Valerio, perito enotecnico, facendo tesoro dell’esperienza tramandata di generazione in generazione, conduce l’azienda con la stessa passione e professionalità del bisnonno e del nonno, seguendo sia il lavoro in vigneto che quello in cantina. Assieme a lui ci sono la moglie Michela laureata in economia e in economia e commercio, il papà Sergio e la mamma Marisa, sommelier. “

Il motore è comunque la passione.
Riflettiamo su queste parole, che ci giungono da chi ha fatto del vino una autentica ragione
di vita.
Riflettiamo,quando sorseggiamo lo schioppettino di Prepotto di casa Marinig.
Lo Schioppettino di Prepotto ha un colore rosso violaceo, particolarmente intenso come il suo profumo fresco, che ricorda i frutti di bosco. Il gusto mantiene l’aroma di sottobosco e, se invecchiato, acquista sfumature speziate e complesse, che rimandano al muschio.”
Ma le stesse emozioni le potete provare degustando gli altri vini rossi (Refosco, Pignolo, Merlot, Cabernet Franc e Biel Cûr di Marinig,che nascono in una zona D.O.C. di uve nobili e pregevoli )
o i bianchi ( Friulano,Pinot Bianco, Chardonnay e Suvignon), e i vini da meditazione (Picolit e
Verduzzo Friulano).
Nient'affatto trascurabile lo Spumante Brut (da un uvaggio di Pinot Nero, Chardonnay e Ribolla Gialla), dedicato a chi ama le bollicine.Lo spumante Brut di
Marinig viene affinato 2 mesi in bottiglia e si tratta di un vino spumante secco naturale.
I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno voluto inserire l'azienda Marinig nel
percorso di informazione che accompagna Prepotto in un viaggio del gusto internazionale.

sabato 28 marzo 2020

L'Europa della scienza e della cultura : le 20 settimane dei Percorsi Internazionali di Borghi d'Europa - Prepotto nella rete internazionale



Nell'aprile del 2019 la rete Borghi d'Europa presentava a Milano, presso l'Ufficio del Parlamento Europeo, il progetto dei Percorsi Internazionali.
I temi : Percorsi della Fede ; I Mulini del Gusto, le Vie del Pane e le Vie della Pizza ; La Via della Birra ; Eurovinum, Il Paesaggio della Vite e del Vino ; Le Terre e le contrade del gusto ; Aquositas, Le Vie d’Acqua ; Terre Romane e Bizantine ; Le Ferrovie (non) dimenticate e la Mobilità Dolce
Le Montagna dell'Informazione ; Collinando,Le Terre di Collina.
Nel corso del 2019 i giornalisti e i comunicatori di Borghi d’Europa hanno visitato tutte le località
inserite nei Percorsi, costruendo così un viaggio del buon e bello vivere fondato sugli scambi
culturali e i principi dell’interculturalismo.
Il progetto 'L'Europa delle Scienze e della cultura', Patrocinato dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica)
ed ESOF2020 Eurosciences Open Forum -Trieste Capitale Europea della Scienza, propone in
20 settimane i luoghi e le vie del gusto di ciascun Percorso.


La prima settimana : Prepotto per Eurovinum, il Paesaggio della Vite e del Vino

La prima settimana inizia in aprile e prevede, all'interno del Percorso Internazionale EUROVINUM, il Paesaggio della vite e del vino, la presentazione di Prepotto, terra
dello Schioppettino.
I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno visitato le cantine, hanno
degustato il vino rosso che tanto piaceva a Luigi Veronelli, hanno instaurato buoni
rapporti con l'Associazione Produttori Schioppettino di Prepotto, che ha appena eletto
il nuovo Presidente, il giovane Mattia Bianchini.
E' nato così un percorso di informazione, con l'obiettivo di comunicare in contesti
'altri' i valori e la qualità di un territorio benedetto : la presentazione a Milano,Vetrina
del Gusto ; l'incontro a Prepotto di Millanta, l'iniziativa sulle tracce di Luigi Veronelli;
gli interventi ad ESOF2020 Euroscience Open Forum,Trieste Capitale europea della Scienza,
sui temi della sostenibilità ; la presenza in diversi appuntamenti internazionali che
Borghi d'Eyropa realizza nel corso del 2020.
La scelta delle aziende è stata fatta dai giornalisti, dopo un viaggio del gusto durato per oltre
due mesi.
L'Associazione Borghi d'Europa propone dieci percorsi per il 2019 ...

sabato 14 marzo 2020

All’Antica Trattoria Ferreghini : così Dolegna del Collio entra in Borghi d’Europa


Siamo capitati all’Antica Trattoria Ferreghini di Dolegna del Collio,grazie alla preziosa
collaborazione di Riccardo Caliari,nume tutelare della nuova azienda agricola di Novacuzzo
(in quel di Prepotto),Spolert.
Subito ci siamo orientati : un caminetto ti accoglie, svelando fin dal principio i segreti di una
storia familiare.
“Luogo gestito sapientemente dalle donne della famiglia, a partire dalla mamma Beppa, la trattoria è stata negli anni teatro delle generazioni Ferreghini. Nel corso del tempo è stata oggetto di tre importanti ristrutturazioni: successivamente al termine della Seconda Guerra Mondiale, nel 1978 – a seguito del terremoto che colpì il Friuli – e negli anni duemila.”.
Oggi Roberto e Daniela, con la figlia Lisa, fanno uniscono rinnovamento e tradizione, con le ricette del territorio, primi e secondi piatti a base di selvaggina e i dolci casalinghi.
Le carni sono semplicemente superbe. La scelta dei vini è un giusto equilibrio fra i vini del Collio
e i vini dei Colli Orientali.
Così la Trattoria è divenuta il luogo d’elezione dei giornalisti e dei comunicatori di Borghi d’Europa,
che hanno inserito Dolegna del Collio negli itinerari di informazione del Percorso Internazionale
Eurovinum,il Paesaggio della Vite e del Vino.
Come dimenticare poi la produzione artigianale di salumi ?
“Tre passioni accomunano le generazioni Ferreghini: il vino, la cucina e i “i purcitars” (i norcini). I maiali son di proprietà, allevati fino all’età di 12-14 mesi e, a seguito della macellazione, lavorati da Roberto e Daniela per preparare il salame – prodotto con filetti di lonza e guanciale – e la soppressa “a punta di coltello”.Roberto insieme a Giovanni invece preparano ottimi affettati: pancette, ossocolli, salami, lardo, coppa di testa bollita, salsicce, cotechino e la famosa marcundella.
Pronti per essere degustati! “.

L’amore per la famiglia,
per l’agricoltura e la ristorazione
di generazione in generazione
dal 1871