sabato 5 aprile 2025

Il Cammino delle Identità - Il Molino Bigolin viene confermato nei progetti europei - A Milano per l'incontro annuale di Borghi d'Europa con la stampa nazionale

 



La rete Borghi d'Europa propone dal 2019 un Percorso Internazionale dedicato ai Mulini del Gusto e alle Vie del Pane e della Pizza.

Il viaggio del gusto dei giornalisti e dei comunicatori ha più volte incontrato i prodotti del Molino Bigolin di Rossano Veneto (Vi).

Nel 2025 tutti i Percorsi che riguardano la filiera agroalimentare sono stati racchiusi ne ' Il Cammino delle Identità', un itinerario che valorizza e fa conoscere le eccellenze dei Territori.


A fine marzo il ristorante Giannino2 in Milano, ha accolto il consueto appuntamento con la stampa nazionale, per tracciare un primo bilancio delle iniziative di informazione di Borghi d'Europa.



Il Molino Bigolin è stato inserito nel Percorso di informazione.


“ Dal 1820 la nostra passione per il vostro piacere – commenta Enrico Bigolin-.



Il Molino di Rossano Veneto esiste dal 1820 e da allora la Famiglia Bigolin ha tramandato di padre in figlio la passione nell’arte di macinare il grano.

Oggi è molto difficile produrre farine buone e naturalmente saporite come quelle che macinavano i nostri nonni perché sono cambiate le tecnologie di macinazione, sono stati introdotti additivi chimico-organici che con il grano non hanno nulla a che fare e sono infine mutate le qualità dei grani stessi e la loro genuinità. Con una particolare macinazione unita ad un’accurata scelta e miscelazione dei migliori grani, otteniamo farine fiore naturali, controllate costantemente in laboratorio.” 

Il Molino propone farine per dolci, per la panificazione,farine per pizza,farine speciali, farineper uso casalingo e macina a pietra.


Le farine per pizza


I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno sperimentato le farine per pizza negli

itinerari di informazione che riguardano il Percorso Internazionale.

“ Per davvero il refrain 'la buona farina naturale'- osserva Renzo Lupatin, giornalista presidente di Borghi d'Europa-, non è uno slogan pubblicitario, ma una realtà concreta. Tanto per fare un esempio le farine della linea “0” Pulcinella sono adatte ad impasti che richiedono tempi di lievitazione medio-lunghi (Nero, per pizze morbide e allo stesso tempo fragranti)), medi (Amaranto e Rosso, per pizze croccanti e fragranti e per pizze leggere e fragranti).”


La linea delle Farine macinate a pietra comprende la farina di grano tenero (Pulcinella Stone), la farina di farro biologico monococco Tipo2 e integrale ( con certificazione da agricoltura biologica proveniente da grani italiani),la farina di grano tenero integrale da grani italiani), la farina di grano tenero biologica Tipo1,Tipo2 e integrale (farina fiore di grano tenero con certificazione da agricoltura biologica proveniente da grani italiani con elevato tenore di priteine):

Vi è poi un'ampia scelta di farine (OV,OO,OSS,BioO,Integrale e Semi e cereali), per tutte le esigenze.


“ Ci ha interessato poi la Pulcinella Revolution, una miscela di farine adatta per pinsa,pizza in pala e pizza in teglia, proposta nella serata de Le Vie della Pizza a Vittorio Veneto,Borgo del Gusto”

Pulcinella Revolution è un’idea del Maestro Pizzaiolo Mauro Pozzer che ha creato questo pregiato mix di Farina di grano tenero di forza, Farina di Farro Monococco (il più antico dei cereali) e farina di riso, per dare più gusto e croccantezza al piatto unico più buono del mondo: La Pizza!

Infine la farina Integrale Fina o Grossa, speciale da taglio o per impasti che richiedono tempi di lievitazione medi, particolarmente indicata per pizze con più fibra ad alta digeribilità.



Molino Bigolin Giovanni snc

Via Stazione, 55

36028 Rossano Veneto (VI)

Tel e Fax: 0424 540016

whatsapp number: +39 347 1463472

email: info@molinobigolingiovanni.it

Facebook: @molinobigolingiovanni

sabato 29 marzo 2025

Borghi d'Europa e il 25°anno dalla nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica) - Il collegamento con la STRATEGIA EUSAIR

 



La IAI ha lavorato, sin dall'inizio del 2010. all'idea di una Macro-Regione per l'Adriatico Ionio. I Ministeri degli Esteri degli allora 8 paesi, hanno approvato sotto l'egida della Presidenza Italiana, una "Dichiarazione  sul sostegno alla Strategia UE per il bacino Adriatico-Ionico" (5 maggio 2010,Ancona).

Da allora i paesi partecipanti all'Iniziativa,le autorià costiere regionali, i networks tematici e la stessa IAI hanno avviato un'azione comune volta a sensibilizzare sulla
necessità di istituire una macroregione per il bacino adriatico-ionico. Questa iniziativa ha ricevuto il sostegno di tutti gli attori  presenti nell'adriatico-ionico a tutti i livelli
di governo e della società civile.

Come conseguenza del pieno impegno della IAI, il Consiglio Europeo ha dato mandato alla Commissione Europea di presentare una nuova " Strategia per la Regione
dell'Adriatico e dello Ionio (EUSAIR), che è stata approvata dal Consiglio il 24 ottobre 2014 e si trova ora nella sua piena fase di attuazione.

I settori di attività IAI sono gli stessi su cui insiste la Strategia dell'Unione Europea per la Regione ADRIATICO-IONICA ( EUSAIR), una delle quattro strategie macroregionali lanciate dell'Unione Europea nel 2014 (insieme alle strategie per la regione alpina, per la regione danubiana e per la regione baltica) e strutturata
attorno a quattro pilastri : crescita blu ; connettività ; sostenibilità ambientale e qualità dell'ambiente ; turismo sostenibile.

La IAI quale foro di cooperazione regionale intergovernativa svolge un ruolo di saldo ancoraggio intergovernativo della Strategia EUSAIR.
Il Segretariato Permanente IAI è membro ufficiale  del Governing Board della 'Strategia Europea per la Regione Adriatico Ionica.

Negli ultimi anni la IAI ha dunque consolidato, come auspicato da parte italiana, la propria proiezione sia in chiave intergovernativa, sia per quanto riguarda il
percorso europeo dei Paesi IAI non-UE, per i quali l'Iniziativa rappresenta un obiettivo intermedio di avvicinamento agli standard comunitari.

Borghi d'Europa e il progetto L'Europa delle scienze e della cultura


L' Associazione Culturale Borghi d'Europa ha promosso il progetto L'Europa delle scienze e della cultura, patrocinato da ESOF2020 e dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), per realizzare un percorso informativo sui temi della sostenibilità.

I Paesi inclusi nel progetto sono: Italia, Croazia, Slovenia, Austria, Macedonia del Nord, Montenegro, Albania, Bosnia Erzegovina, Grecia, Serbia e San Marino.

Le Regioni italiane : Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Marche, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia.

Con Ufficio Stampa: a Milano.


Il progetto si è sviluppato negli ultimi cinque anni, finalizzando i propri interventi all'obiettivo di 'informare chi informa' e permettere, così, una valorizzazione e una conoscenza delle iniziative delle Istituzioni Europee.

venerdì 21 febbraio 2025

Borghi d'Europa e il 25°anno dalla nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica) – Gli organi e la struttura IAI




Il 2025 rappresenta il 25° anno dalla nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica).


L'Iniziativa Adriatico Ionica (IAI) è un'organizzazione internazionale nata nel 2000 e che raccoglie alcuni dei paesi che si affacciano sui mari Adriatico e Ionio. È un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella Euroregione Adriatico Ionica.

Il suo segretariato permanente ha sede nella città di Ancona, storico avamposto tra l'Europa occidentale, la Grecia e i Balcani, nella cinquecentesca Cittadella.


ORGANI e STRUTTURA IAI


L'organo decisionale dell'Iniziativa Adriatico Ionica è il Consiglio dei Ministri degli Esteri (Consiglio Adriatico Ionico), che si riunisce una volta l'anno e la cui agenda viene elaborata dai Senior Officials dei Paesi Membri, che si riuniscono invece tre volte l'anno (Comitato degli Alti Funzionari ).

Il Consiglio Adriatico Ionico adotta Dichiarazioni che approvano il lavoro svolto durante la Presidenza annuale e stabiliscono obiettivi e strategie per il futuro periodo di cooperazione.


Negli ultimi anni,considerando l'impegno di coorsinare le attività della IAI con quelle della

'Strategia UE per la Regione Adriatico Ionica (EUSAIR) e con l'obiettivo di evitare duplicazioni e sfruttare le sinergie, i Ministri degli Affari Esteri dei paesi partecipanti hanno deciso di unire il livello politico dei due esercizi intergovernativi e per la prima volta sotto la presidenza croara, a maggio 2016,si è tenuta a Dubrovnik una riunione a doppio cappello

AII/Eusair dei Ministri degli Affari Esteri.


La Tavola Rotonda costituisce l'evento tipo nel quale condividere le esperienze e stabilire sinergie nei seguenti settori di riferimento : cooperazione marittima e crescita blu, ambiente,infrastrutture dell'energia e dei trasporti,turismo sostenibile e cultura,cooperazione interuniversitaria.

In particolare le Tavole Rotonde IAI servono a promuovere politiche di convergenza nel

bacino adriatico-ionico, anche attraverso il coinvolgimento dei rappresentanti della società civile sia nella sua dimensione economica che in quella culturale,ed in particolare afferenti al Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dell'Ionio, alla Rete delle Università della regione Adriatico Ionica (UNIADRION), ed al Forum delle Città dell'Adriatico e dell'Ionio,sostenendo così l'attuazione dei principi di sussidiarietà.


Le Tavole Rotonde IAI offrono ai Fora della Società Civile (Camere di Commercio,Città,

Università),associazioni,ONG,amministrazioni locali,imprese,un'occasioneper incontarsi personalmente,condividere idee,progetti,iniziative,raccomandazioni,fare rete e creare nuovi parteniariati in vista di progetti macroregionali,con il valore aggiunto che le TR hanno una linea di comunicazione diretta con i Thematic Steering Groups della Strategia EUSAIR.

Oggi le Tavole Rotondepermettono di incanalare le raccomandazioni,proposte e progetti della Società Civile all'interno dei TSGs e contribuire quindi allo sviluppo e all'implementazione della Strategia EUSAIR.



Gli argomenti delle Tavole Rotonde IAI sono stati adattati, a seguito dell'entrata in vigore della Strategia, alla struttura EUSAIR,rafforzando così la relazione tra questo strumento di cooperazione e la governance EUSAIR.


DIMENSIONE PARLAMENTARE

L'iniziativa organizza una volta l'anno la Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti dell'area Adratico Ionica.



Borghi d'Europa e il 25° Anniversario della IAI


Borghi d'Europa propone per il 25° Anniversario di Fondazione della IAI, un Percorso informativo da gennaio a dicembre 2025.


  • Ogni mese verrà affrontato un tema che riguarda la Storia del Forum Intergovernativo.


Questa la 'scaletta' dei temi possibili :


La Storia della IAI


Le prospettive future


Un Bilancio dei primi 25 Anni


Turismo Sostenibile e Cultura


Trasporti ed Energia


Cooperazione interuniversitaria


Dimensione Parlamentare


Ambiente e Protezione Civile


Il Mare



Per ognuno di questi temi i giornalisti e i comunicatori della rete internazionale verranno invitati a pubblicare almeno 50 servizi multimediali, che verranno, di mese in mese,raccolti in rassegne stampa ragionate.

mercoledì 29 gennaio 2025

Borghi d'Europa e il 25°anno dalla nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica)

 




Il 2025 rappresenta il 25° anno dalla nascita della IAI (Iniziativa Adriatico Ionica).

L’Iniziativa Adriatico-Ionica (IAI) è un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico-ionica.


La IAI ha origine il 19 - 20 maggio 2000 con la firma ad Ancona, da parte dei Ministri degli Affari Esteri di 6 Paesi rivieraschi (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Slovenia), della “Dichiarazione di Ancona” sulla cooperazione regionale quale strumento di promozione della stabilità economica e politica e del processo di integrazione europea.

Ai 6 membri originari si sono aggiunti l’Unione di Serbia-Montenegro nel 2002 (in seguito alla scissione del 2006, sia la Serbia sia il Montenegro hanno mantenuto la membership nell’Iniziativa) e la Macedonia del Nord nel 2018, la cui adesione è stata promossa dall’Italia nel corso del suo anno di presidenza dell’Iniziativa (Giugno 2017 – Maggio 2018).

Ad oggi la IAI conta 10 membri, la Repubblica di San Marino è entrata a far parte dell’Iniziativa nel 2019 durante la Presidenza montenegrina.

Le Presidenze annuali da giugno a maggio dell’anno successivo si susseguono in base all’ordine alfabetico.


Membri

Albania, dal 2000

Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina, dal 2000

Croazia Croazia, dal 2000

Grecia Grecia, dal 2000

Italia, dal 2000

Macedonia del Nord Macedonia del Nord, dal 2018

Montenegro Montenegro, dal 2006

San Marino, dal 2019

Serbia, dal 2006

Slovenia Slovenia, dal 2000


Borghi d'Europa e il progetto L'Europa delle scienze e della cultura


L' Associazione Culturale Borghi d'Europa ha promosso il progetto L'Europa delle scienze e della cultura, patrocinato da ESOF2020 e dalla IAI (Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella Regione Adriatico Jonica), per realizzare un percorso informativo sui temi della sostenibilità.

I Paesi inclusi nel progetto sono: Italia, Croazia, Slovenia, Austria, Macedonia del Nord, Montenegro, Albania, Bosnia Erzegovina, Grecia, Serbia e San Marino.

Le Regioni italiane : Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Campania, Marche, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia.

Con Ufficio Stampa: a Milano.


Il progetto si è sviluppato negli ultimi cinque anni, finalizzando i propri interventi all'obiettivo

di 'informare chi informa' e permettere, così, una valorizzazione e una conoscenza delle 

iniziative delle Istituzioni Europee.